Calcioscommesse, la Corte federale conferma la squalifica di Gillet per 3 anni e 7 mesi. Condannato anche Pisanu, maxi sconto di pena per Bianco
La Corte di Giustizia federale ha confermato la squalifica di 3 anni e 7 mesi inflitta a Jean Francois Gillet, portiere nel Torino, nel processo sportivo di primo grado sul Calcioscommesse relativo al filone Bari-bis.
La Corte presieduta da Gerardo Mastrandrea ha sostanzialmente confermato le sanzioni inflitte dalla Disciplinare ai tesserati deferiti.
Fra le novità la più importante è l’accoglimento del ricorso della procura federale contro il proscioglimento in primo grado di William Pianu, il calciatore del Treviso accusato di illecito per Bari-Treviso del 2008. Nei suoi confronti la Corte di Giustizia ha deciso una squalifica di 3 anni e 6 mesi.
E’ stato parzialmente accolto il ricorso di Raffaele Bianco, che in primo grado era stato squalificato per 3 anni e 6 mesi: nei suoi confronti la Corte ha deciso uno stop di soli 6 mesi. Sconto in secondo grado per Corrado Colombo a cui è stata inflitta una squalifica di 3 mesi (erano 6 in primo grado). Confermate, invece, tutte le altre sanzioni: 4 anni di squalifica per Massimo Ganci, 3 anni e 7 mesi per Gianluca Galasso, 3 anni e 6 mesi per Simone Bonomi, Francesco Caputo, Daniele De Vezze, Luca Fusco, Stefano Guberti, Vitali Kutuzov, Alessandro Parisi, Ivan Rajcic e Vincenzo Santoruvo.
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