Ddl del “fare”, via libera dalla Camera dopo la maratona per l’opposizione dei 5 Stelle. Finanziamento ai partiti, banco di prova ad agosto
La Camera ha approvato il Dl fare dopo la lunghissima maratona in aula dovuta all’ostruzionismo del M5S. Discussione generale giovedi’ 1 e venerdi’ 2 agosto, voto dal 6 al 9 settembre. E’ questo l’iter del disegno di legge che indica il percorso per le riforme deciso dalla Conferenza dei capigruppo della Camera.
“Siamo molto soddisfatti, abbiamo avanzato una proposta di apertura per un provvedimento che consideriamo decisivo”, ha sottolineato il capogruppo del Pd Roberto Speranza. “Abbiamo ottenuto la votazione nel weekend di settembre, cosi’ riusciremo in quei giorni a coinvolgere la cittadinanza e inoltre abbiamo ottenuto di discutere di piu’ anche in commissione”, ha aggiunto il presidente dei deputati 5 stelle Riccardo Nuti. ”La maggioranza ha avanzato una proposta di mediazione – ha affermato il capogruppo di Sel Gennaro Migliore – si tratta di un elemento positivo perche’ il governo e la maggioranza hanno evitato il braccio di ferro e il Movimento 5 stelle e’ venuto a piu’ miti consigli”.
La Camera licenziera’ il ddl che riforma il finanziamento ai partiti prima della pausa estiva, nella settimana compresa tra il 5 e il 9 agosto. E’ l’impegno preso dalla Conferenza dei Capigruppo, che tornera’ a riunirsi lunedi’ prossimo per definire il calendario nei particolari. ”Faremo tutto il possibile anche per l’omofobia”, ha poi sottolineato il presidente dei deputati del Pd Speranza riferendosi al provvedimento che riguarda questa materia. Sempre lunedi’ prossimo e’ previsto l’esame del decreto legge sugli ecobous, con la discussione generale a partire dalle 11 e le votazioni dalle 15. Sul testo il Movimento 5 stelle ha assicurato che non ricorrera’ all’ostruzionismo.
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