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Siria, in fuga dalla guerra: in 500 sbarcati nella notte sulle coste della Sicilia e della Calabria

Con l’emergenza in Siria continuano gli sbarchi sulle coste italiane. Circa 320 persone di presunta origine siriana, tra le quali numerose donne e bambini, individuate a bordo di un barcone e soccorse questa notte dai mezzi della Guardia Costiera al largo delle coste siciliane. Avvistato nel tardo pomeriggio di ieri da un aereo della Guardia Costiera, il barcone e’ stato affiancato intorno alle 22.30 a circa 60 miglia dalle coste siciliane dalla nave mercantile Bbc Island – in navigazione nelle vicinanze – dirottata dalla centrale operativa della guardia costiera di Roma per una prima assistenza in attesa delle 2 motovedette che da Porto Palo e Siracusa stavano dirigendo sul punto. Le operazioni di soccorso ai migranti -trasbordati sia sulle motovedette sia sul mercantile – rese difficoltose dalle avverse condizioni meteomarine, si sono concluse intorno alle sei di questa mattina.

Intanto, sono giunti nella tarda serata di ieri nel porto di Roccella Ionica, a bordo di una motovedetta della Guardia Costiera, i 171 migranti – tra i quali 44 donne e 64 minori – soccorsi a largo della costa calabrese. ”Le operazioni di soccorso, rese difficili dalle condizioni meteomarine, erano iniziate nel pomeriggio quando la Centrale Operativa della Guardia Costiera di Roma era stata contattata piu’ volte dagli stessi migranti – tramite telefoni satellitari – che dichiaravano di essere su un barcone in avaria”, rilevano alla Guardia Costiera.

”Appurata la posizione del barcone tramite l’ausilio del gestore telefonico venivano inviate in zona due motovedette e un velivolo della base aerea della Guardia Costiera di Catania. Inoltre, veniva dirottato verso il barcone anche un mercantile in navigazione nelle vicinanze, nave “Ncc Higaz” battente bandiera Emirati Arabi. Alle 18,00 -si legge in una nota- l’aereo della Guardia Costiera individuava l’unita’ dei migranti a circa 30 miglia dalla costa calabrese. Il barcone veniva raggiunto dopo pochi minuti dal mercantile “Ncc Higaz” – che si posizionava per fornire riparo dal mare al barcone – e dalla prima motovedetta della Guardia costiera che effettuava le operazioni di trasbordo rese difficoltose dallo stato del mare”.

”Al termine delle operazioni -prosegue la nota- dopo aver ringraziato l’equipaggio del mercantile per la collaborazione, la motovedetta con a bordo i migranti, affiancata dalla seconda unita’ della Guardia costiera, nel frattempo giunta anch’essa in zona, dirigevano verso il porto di Roccella Ionica”.