Evasione fiscale Nord – Sud, Napoli: otto negozi su dieci senza scontrino a Genova solo uno su dieci
A Napoli otto negozi su dieci non fanno lo scontrino, a Genova solo uno su dieci. Poche ricevute fiscali anche a Roma e a Palermo, con sei esercizi su dieci che non ne fanno. Perfettamente in linea con la media nazionale Milano, tre su dieci. E’ la geografia dell’evasione fiscale da mancata emissione di scontrini e ricevute che emerge da un’indagine dell’Adnkronos. Dai conti della pizzeria, appuntati sul bordo di una tovaglia di carta, al classico cornetto e cappuccino, pagato direttamente al bancone del bar, senza passare dalla cassa. Ma anche macellai, fruttivendoli e alimentari. Il monitoraggio di un mese di attività, effettuato con la collaborazione di diverse associazioni di categoria e dei consumatori sul territorio, ha consentito di verificare una prassi consolidata in tutto il Paese, ma anche molto diversificata fra le cinque città prese in considerazione.
Il fenomeno è più diffuso al Sud, come dimostrano i dati di Napoli e Palermo, mentre spicca in positivo quello di Genova, dove si segnalano i commercianti più rispettosi delle regole. A livello nazionale, i dati della Guardia di Finanza fotografano una tendenza preoccupante. I controlli su bar, negozi, ristoranti, hanno infatti confermato un trend già evidenziato lo scorso anno: un esercizio commerciale su tre non emette lo scontrino o la ricevuta fiscale. Su 166.737 controlli complessivi fatti da gennaio a maggio 2013, infatti, il 33% e’ risultato irregolare.
L’azione delle Fiamme Gialle, del resto, ha portato a risultati eclatanti anche a livello locale. Dai controlli effettuati nel primo weekend di settembre, con il ‘Piano straordinario di Controllo Economico del Territorio’, è emerso che il 70% dei negozi di Roma e provincia non ha emesso regolarmente lo scontrino. L’attività di 370 uomini della Guardia di Finanza ha consentito di effettuare quasi ottocento controlli: su 779 esercizi, ben 552 non hanno emesso lo scontrino fiscale. Durante il ponte del 25 aprile scorso, a Milano e nell’hinterland milanese, l’attività delle Fiamme Gialle ha permesso di accertare la mancata emissione del documento fiscale in oltre il 30% dei casi. Intanto, cresce la volontà dei cittadini di denunciare l’evasione fiscale. Al 117 della Guardia di Finanza, nel 2012, si è registrato un boom di segnalazioni: circa 100 al giorno, con un incremento rispetto all’anno precedente di oltre il 20 per cento.
Il sito evasori.info, nato nel marzo 2008 per raccogliere le segnalazioni spontanee di casi di evasione fiscale, ha totalizzato al 21 settembre 2013 quasi un milione di casi denunciati: 940.329 per un totale di 148,6 mln non dichiarati. Di questi, oltre 315mila riguardano i bar, oltre 116mila i ristoranti e quasi 79mila i negozi di alimentari e tabacchi.
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