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Una vittoria di Angela Merkel. Questa, in ogni caso, sembra essere l’indicazione che arriva dalle urne secondo i primi exit poll sul voto in Germania. Alla Cdu-Csu andrebbero infatti, secondo i dati diffusi della Zdf il 42,5% dei voti (il 42% secondo l’istituto di sondaggi a cui si affida l’emittente Rtl) mentre i socialdemocratici dell’Spd si fermerebbero al 26,5% (25,5% per Rtl). E se per gli exit poll della Zdf i liberali della Fdp con il 4,5%resterebbero fuori dal Bundestag non superando la soglia di sbarramento, secondo i dati di Rtl raggiungerebbero proprio il 5% nesessario per non essere esclusi. Fuori dal Parlamento invece secondo entrambi gli istituti di sondaggio, il partito antieuro Afd che avrebbe tra incassato tra il 4,8% e il 4,6%. Tendenza confermata, sempre secondo gli exit poll Zdf, anche al voto per le regionali in Assia dove la Cdu-Csu avrebbe ottenuto il 40,5% dei voti, l’Spd il 32,5%, i liberali il 4,5%, la Linke il 9,5% e gli antieuro dell’Afd il 4%. Affluenza alle urne più alta rispetto al 2009 in Germania. La partecipazione al voto fino alle 14 di oggi era del 41,4 per cento degli aventi diritto, contro il 36,1 del 2009. La cancelliera Angela Merkel ha votato a Berlino. In giacca marrone, è arrivata al seggio accompagnata dal marito Joachim Sauer. I seggi hanno aperto questa mattina alle 8: circa 62 milioni di tedeschi sono chiamati alle urne per decidere quale coalizione guiderà il Paese nei prossimi quattro anni, determinando la composizione del nuovo Bundestag. In lizza il cancelliere tedesco Angela Merkel, per il suo terzo mandato, e il suo principale rivale, il candidato socialdemocratico Peer Streinbruck. Una riconferma della cancelliera sembra tuttavia scontata.
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