Milano, operazione anti mafia: arrestati figlia e genero di Mangano il boss deceduto nel 2000 noto come lo “stalliere di Arcore”
E’ in corso a Milano dalle prime ore di questa mattina un’operazione della squadra mobile nei confronti di una presunta organizzazione mafiosa attiva in Lombardia e ritenuta emanazione diretta di ‘cosa nostra’ siciliana. Decine di donne e uomini della polizia di Stato stanno eseguendo otto arresti e numerose perquisizioni in più aree della Lombardia. Tra gli arrestati anche i capi dell’organizzazione, una figlia e un genero di Vittorio Mangano, deceduto nel 2000 e ritenuto al vertice del mandamento mafioso di ‘Porta Nuova’ e noto come “lo stalliere di Arcore” data l’
attivita’ che svolse presso la Villa in Brianza di Silvio Berlusconi. . Al centro delle indagini della polizia, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia, una rete di società cooperative attive nella logistica e nei servizi, che, mediante false fatturazioni e sfruttamento di manodopera, hanno realizzato profitti ”in nero” almeno dal 2007.
Parte di questi profitti, secondo quanto fa sapere la polizia, è stata poi utilizzata per sostenere, dal punto di vista logistico ed economico, importanti esponenti di cosa nostra detenuti o latitanti; altro denaro è stato invece investito in nuove attività imprenditoriali, infiltrando ulteriormente l’economia lombarda. Le accuse vanno da associazione mafiosa, estorsione, false fatturazioni, favoreggiamento, all’impiego di manodopera clandestina.
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