Finanziamento ai partiti, Pd e Pdl trovano l’intesa: il tetto ai privati alzato a 300 mila euro. Niente depenalizzazione del reato
Pd e Pdl sono vicini ad un’intesa sul decreto per il finanziamento ai partiti. Come hanno confermato diverse fonti dem, al termine di una riunione del gruppo, la mediazione si è raggiunta su una soglia a regime di 300 mila euro, con una fase transitoria: nel 2014 il tetto sarà del 15% sul bilancio del partito, nel 2015 del 10%, nel 2016 del 5%. In particolare si è deciso di eliminare la depenalizzazione del finanziamento illecito, che era proposto dal Pdl ma bocciato dal Pd. Sarebbero superate anche le perplessità di Scelta Civica, sulla possibilità di aggirare il tetto. Ora l’intesa dovrebbe essere recepita in un emendamento. il relatore Emanuele Fiano (Pd) ha confermato che l’accordo è vicinissimo. “Siamo a un millimetro” dall’intesa, afferma prima di entrare in Aula alla Camera dove oggi ripartirà l’iter parlamentare del decreto legge per l’abolizione del finanziamento pubblico dopo le rotture e i rinvii dei giorni scorsi.
Dal Pd si dicono soddisfatti dal momento che la loro prima proposta era di prevedere un tetto alle donazioni dei privati di 100mila euro. Mentre il Pdl aveva proposto in un primo momento un tetto di 10 milioni.
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