Madagascar, traffico di organi: italiano linciato dalla popolazione. Avrebbe ucciso e mutilato un bambino con un amico francese
La Farnesina conferma la nazionalità italiana di una delle vittime del linciaggio sull’isola di Nosy Be in Madagascar. Vicino a uno dei cadaveri carbonizzati dalla folla inferocita in seguito al ritrovamento del corpo senza vita e mutilato di un bambino la polizia locale ha rinvenuto un documento italiano, si precisa. La polizia locale ha rinvenuto resti del bambino sparito, nel frigorifero dell’appartamento occupato dal francese e dall’italiano. Da qui il linciaggio da parte della popolazione locale dei due uomini. Un terzo sarebbe lo zio del bambino che avrebbe favorito l’orribile crimine.
Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, afferma: “Dopo gli ultimi fatti violenti avvenuti in Madagascar, il ministero degli Esteri deveimmediatamente inserire questo paese tra le mete di viaggio sconsigliate agli italiani”. ”Le indicazioni sul Madagascar fornite questa mattina dalla Farnesina sul sito ‘viaggiaresicuri.it’ sono assolutamente insufficienti, perché si limitano a raccomandare di limitare gli spostamenti e contattare l’ambasciata per eventuali emergenze – spiega Rienzi – E’ invece indispensabile sconsigliare agli italiani di partire per tale paese”.
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