Scandalo datagate, Parigi scioccata dalle intercettazioni dei francesi fatte dagli Usa. Il ministro Valls: “Vogliamo spiegazioni”
Le informazioni secondo le quali l’Agenzia di sicurezza nazionale americana (Nsa) ha intercettato le comunicazioni telefoniche dei francesi sono “scioccanti” e “richiederanno delle spiegazioni”. Così il ministro degli interni francese, Manuel Valls, ha commentato le rivelazioni di Le Monde sul Datagate in Francia. Poco dopo il ministro degli Esteri francese, Laurent Fabius, “convocato immediatamente” l’ambasciatore degli Stati Uniti a Parigi, Charles Rivkin.
“Gli abbiamo ricordato che queste pratiche fra stati alleati non sono accettabili e vanno fermate”, ha detto il portavoce del ministro Alexandre Giorgini. Il governo francese ha chiesto “in tempi rapidi una risposta alle preoccupazioni in materia”. “Siamo stati messi in guardia nel mese di giugno ed abbiamo reagito con forza ma visibilmente bisogna andare oltre. Questo tipo di pratiche, che minacciano la vita privata, è totalmente inaccettabile tra paesi partner – ha detto poco prima dell’incontro Fabius -. E bisogna assicurarsi in ogni caso che esse non siano più praticate”. Martedì la questione verrà affrontata da Fabius con il collega americano John Kerry, in un incontro a Parigi.
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