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Toscana, ondata violenta di piogge e temporali. Allagamenti e smottamenti: un morto e decine di famiglie evacuate

 Forte ondata di maltempo in Toscana, dove violente piogge e temporali si sono abbattuti su quasi tutte le province della regione causando frane, allagamenti e smottamenti. Una perturbazione che è partita da nord e si è spostata verso sud, in qualche caso con vere bombe d’acqua cadute al suolo. Trenta millimetri in dodici ore, con punte di 100 e 150. Pistoia e Lucca sono stati i territori più colpiti nella notte e prime ore della mattina. Situazioni critiche anche nell’aretino, pisano, senese e parte della provincia di Firenze. Proprio in provincia di Siena si registra la prima vittima: si tratta di uomo deceduto a bordo di un furgone mentre percorreva la strada provinciale 64 nel sottopasso ferroviario all’altezza di Serre di Rapolano (Siena). Il corpo è stato trovato dai vigili del fuoco e dai carabinieri. Sono in corso le indagini per appurare se il conducente è morto dopo aver perso il controllo del furgone a causa della pioggia oppure se il mezzo è stato travolto dall’acqua che ha allagato il sottopasso ferroviario. Sempre nel senese una vera e propria bomba d’acqua si è abbattuta sul territorio di San Gimignano allagando completamente la zona di Ulignano Bassa, di Crocetta, di Cusona, Fondovalle e La Casetta. Chiuse le strade di Sottobosco e delle Stallacce con traffico deviato su percorsi alternativi. Si registra inoltre l’esondazione del torrente Cinitroia e del botro Bacchereto e Torciano. Al Podere San Carlo e al Molino di Stile, evacuate tre famiglie per un totale di dieci persone. Almeno due persone sono alloggiate in strutture ricettive. Al lavoro su tutto il territorio Vigili del Fuoco, Protezione Civile e uomini della Polizia Municipale.

Situazione molto critica a Pistoia e Prato dove si registrano segnalazioni di allagamenti, tracimazioni di fiumi, movimenti franosi e viabilità interrotta. Nell’arco delle ultime 12 ore sul bacino del fiume Arno si sono registrate pioggie fino a 200 millimetri. Nelle altre zone del bacino le precipitazioni hanno oscillato tra i 50 e i 70 millimetri nelle 24 ore con un dato di poco più basso, 35/40, nel Casentino e nel basso Valdarno. Le intense precipitazioni cadute in poche ore hanno comportato un rapido innalzamento dei corsi d’acqua causando la fuoriuscita del torrente Bure che è tracimato ad Agliana dove il centro abitato è stato colpito da vari allagamenti, con interruzioni della viabilità e l’evacuazione di alcune abitazioni. Grossi problemi a Pistoia a causa della Brana, il torrente è esondato in vari punti del centro cittadino, in particolare si segnalano tracimazioni nella zona dei macelli, ai cimiteri, nell’area del ponte dell’Armacani e nella frazione di Badia a Pacciana. Il Comune a diffuso la raccomandazione a tutta la cittadinanza di non utilizzare l’auto privata se non strettamente necessario. A Lucca le situazioni più critiche riguardano la Garfagnana e la media valle del Serchio. Allagamenti diffusi ci sono stati a Fornaci di Barga e a Mologno, con le scuole di tutto il comune chiuse. A Fabbriche di Vallico una frana ha ha causato prima l’allagamento e poi la chiusura della provinciale e della strada di accesso al paese. A Castelnuovo Garfagnana risultavano invece stamani quattro abitazioni isolate. Allagamenti anche nel comune di Lucca, in località Piaggione, a Gallicano (dove si registrano anche alcune frane), a San Romano, Colle Aprico e Flicaia di Camporgiano, a Tereglio e a Pietrasanta, con tre abitazioni evacuate.

Danni e disagi anche nel territorio comunale di Arezzo. L’Amministrazione comunale ha provveduto ad evacuare la scuola di Antria a causa di infiltrazioni d’acqua. Alcuni sottopassi cittadini sono stati allagati con gravi problemi alla circolazione. Le zone periferiche particolarmente critiche sono San Zeno, l’area via Romana – San Marco, viale Santa Margherita e Tregozzano. Gli addetti di molti servizi dell’Amministrazione comunale sono al lavoro dalle prime ore di questa mattina per risolvere le situazioni più gravi e contenere i disagi di cittadini e automobilisti.

I violenti temporali sono stati caratterizzati dalla caduta di numerosi fulmini: i Centri Operativi Enel di Firenze e Livorno hanno registrato 15.925 fulminazioni nelle ultime 24 ore. A Montespertoli, nella provincia di Firenze, un fulmine è caduto su un’abitazione in località Anselmo e i residenti sono stati portati in ospedale. Per domani si prevede ancora pioggia a nord ovest ma di minore intensità, concentrata nella notte e mattina.

FIUMI - Una situazione fluida e in continua evoluzione, con fogne e reticolo minore andati in tilt e livelli in crescita nei fiumi e torrenti maggiori. La Sala di Piena della Provincia di Firenze ha registrato una piena “storica” del Bisenzio, che ha raggiunto quota 4 metri a Vaiano e 6 metri e dieci centimetri – oltre il terzo livello di guardia – alle 7 di stamattina a San Piero a Ponti. Il livello del Serchio al momento è in leggera diminuzione: in calo anche l’Ombrone pistoiese a Ponte Lungo a Pistoia e a Poggio a Caiano in provincia di Prato. Sta diminuendo anche il livello del Bisenzio. Sono in crescita invece, per la perturbazione che si è spostata a sud, gli affluenti della riva sinistra dell’Arno: ovvero l’Elsa, la Greve, il Virginio, l’Egola e la Pesa.

DISAGI FERROVIARI - Grossi disagi alla circolazione ferroviaria, in particolare in Lucchesia, Garfagnana e Lunigiana, nel pistoiese e nel bacino senese e grossetano. Colpite in particolare le linee Lucca-Aulla e Siena-Grosseto, dove la circolazione dei treni è ancora interrotta. Sulla linea Lucca-Aulla il servizio è stato interrotto dalle ore 3.30 circa a causa dell’erosione di una massicciata (circa 15 metri) tra Piazza al Serchio e Castelnuovo Garfagnana, nella zona di Camporgiano, e per allagamenti tra Castelnuovo e Bagni di Lucca.