Commissione Antimafia, il Pd elegge Rosy Bindi alla presidenza e Pdl diserta la votazione: “Non e’ una scelta condivisa”
Al via in Commissione Antimafia la seduta per la costituzione dell’organo bicamerale che dovrà eleggere il presidente. Il Pdl non si è presentato e sembra profilarsi il via libera alla proposta del Pd che porterebbe Rosy Bindi alla presidenza con Claudio Fava (Sel) vicepresidente e Marco Di Lello segretario. A favore di questa soluzione vi sarebbero 20 voti del Pd, 2 di Sel, 2 dei Socialisti mentre resta incerto l’orientamento dei 3 parlamentari di Scelta civica.
Dura la reazione del Pdl. ”La delegazione parlamentare del Pdl in Commissione Antimafia, non parteciperà al voto odierno per l’elezione del presidente e dell’ufficio di presidenza, dal momento che il Pd intende imporre un proprio candidato usando solo la forza dei numeri e senza la necessaria condivisione per una scelta così importante” annunciano prima della seduta i capigruppo Pdl alla Camera e al Senato, Renato Brunetta e Renato Schifani.
“Ricordiamo che negli ultimi mesi l’elezione degli organi della Commissione Antimafia ha subito numerosi rinvii proprio a causa delle divisioni interne allo stesso Pd. La delegazione del Pdl, in caso di elezione di un presidente nella seduta odierna, non parteciperà ai lavori della Commissione per l’intera legislatura, denunciando con questo atto l’irresponsabilità del Pd ed affermando la necessità di avere alla presidenza di una Commissione così importante concludono Schifani e Brunetta- una personalità condivisa dall’insieme delle forze politiche”
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