Apple si cambia: arriva l’Ipad Air, tablet piu’ sottile con una grafica 72 volte superiore. E a novembre la nuova versione IPad Mini2
Novità in casa Apple, che da San Francisco mostra al pubblico i nuovi iPad Air. Lo schermo rimane di 9,7 pollici ma il tablet è più sottile, 7,5 millimetri contro i 9,4 del precedente, e mezzo chilo di peso. A farlo funzionare ci pensano un processore A7, affiancato da un processore M7. Prestazioni più veloci di 7 volte e una grafica 72 volte superiore. L’iPad Air monta una fotocamera da 5 megapixel 1080p Facetime mentre la batteria durerà otto ore. I costi - La versione da 16 giga + 3g costa 629 dollari mentre la versione senza linea telefonica costerà 499 dollari. Rimane invece a 399 dolalri l’iPad 4, disponibile in Italia da novembre con marchi Tim e Vodafone.
iPad Mini 2 - Arriva a novembre anche la nuova versione di iPad Mini 2. Schermo di 7,9 pollici con display retina e risoluzione 2048 x 1536. In questo caso il processore sarà solo l’A7. Anche qui però maggiore velocità (superiore di quattro volte) e grafica migliorata. La velocità del wi-fi è stata raddoppiata mentre la batteria durerà 10 ore. Il nuovo iPad Mini 2 avrà la stessa fotocamera dell’iPad Air e partirà da un prezzo di 399 dollari mentre il prezzo del vecchio iPad mini scende a 299 dollari.
Le altre novità - Apple annuncia inoltre che OS X Mavericks, la decima importante release del sistema operativo più evoluto al mondo, sarà disponibile gratuitamente sul Mac App Store. Con oltre 200 novità, OS X Mavericks porta le app iBooks e Mappe sul Mac, include una nuova versione di Safari, offre un supporto ottimizzato per gli schermi multipli, introduce i pannelli e i tag del Finder, e integra nuove tecnologie evolute che riducono i consumi e incrementano le prestazioni.
“Mavericks è una release incredibile: introduce nuove fantastiche app e funzioni, e migliora le prestazioni e l’autonomia dei Mac,” dichiara Craig Federighi, Senior Vice President di Software Engineering per Apple. “Vogliamo che tutti gli utenti Mac possano contare sempre sulle funzioni più recenti, le tecnologie più evolute e la sicurezza più affidabile. Riteniamo che il modo migliore per farlo sia dando vita a una nuova era per il software, dove gli aggiornamenti del sistema operativo saranno gratuiti.” Ad aprire l’evento di San Francisco è Tim Cook, che inizia illustrando il successo di vendite dei nuoviiPhone 5S e 5C: ben nove milioni di telefoni venduti nel primo weekend. Successo senza precedenti anche per iTunes Radio, giunta a 20 milioni di ascoltatori e un miliardo di canzoni trasmesse. Tempo di bilancio anche per l’App Store: un milione di App per 60 miliardi di download che hanno generato un guadagno per i programmatori di 13 miliardi di dollari.
Ad annunciare le novità sul fronte Macbook Pro è invece Paul Schiller, Senior Vice President di Worldwide Marketing per Apple. Innanzitutto il nuovo processore Haswell, che garantirà una velocità superiore del 90 per cento. Misure più piccole per i nuovi computer: spessore di 1,8 centimetri e peso di 1,6 chili. Il Macbook da 13 pollici costerà 1299 dollari, avrà il display Retina, un processore da 2.4 GHz Dual Core e 4 gigabyte di Ram. Il Macbook Pro da 15 pollici invece, costerà 1999 dollari ed avrà 8 gigabyte di Ram. Schiller presenta poi il nuovo computer home, il Mac Pro: processore Intel Xeon E5 che può essere quad, 6, 8 o 12-Core, ram da 12 gigabyte, scheda grafica Amd Pro-Graphic e una memoria flash da 1 terabyte, sei entrate Thubderbolt 2, una Hdmi per il display. Il prezzo sarà di 2999 dollari per la versione con 12 gigabyte di Ram e l’arrivo nei negozi è previsto ovviamente a dicembre, entro Natale.
“Il nuovo Mac Pro simboleggia la nostra visione del futuro dei desktop professionali: lo abbiamo interamente reimmaginato e abbiamo creato qualcosa di completamente nuovo,” dichiara Schiller. “Il nuovo Mac Pro racchiude CPU Xeon fino a 12 core, due GPU FirePro, memoria ECC ultraveloce, nuove unità flash PCIe, capacità di espansione Thunderbolt 2 e un design innovativo e più radicale, grande un ottavo del Mac Pro precedente”.
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