Nuova Forza Italia, Alfano non ci sta e chiede a Berlusconi di azzerare tutte le cariche
Appuntamento alle ore 17. È questa la nuova deadline del Pdl, della rinascita di Forza Italia, dell’eventuale nascita di gruppi separati tra falchi e colombe, e della maggioranza sempre più in bilico. L’ufficio di Presidenza del Pdl, come riporta Repubblica.it, è fissato per il pomeriggio e dovrebbe essere il momento per decidere i tempi del varo della nuova Forza Italia. Un’accelerazione che fa capire che all’interno del partito le cose precipitano, con il Cavaliere che ha convocato “i componenti effettivi dell’organismo”, 24, più il segretario Angelino Alfano. Quindi esclusi gli altri quattro ministri del Pdl.
Ma Alfano non ci sta e, alle condizioni dettate dall’ex premier, non intende entrare nella nuova Forza Italia. Per questo ha chiesto, e ottenuto, di parlare con Berlusconi prima del vertice e ha riunito a Palazzo Chigi i ministri pidiellini. Dopo una notte di telefonate e messaggi, il segretario ha visto il Cavaliera a Palazzo Grazioli e ha ripetuto a Berlusconi il ritornello delle ultime settimane: no a una Forza Italia “estremista” apertamente ostile al governo Letta. Alfano ha chiesto a Berlusconi di rallentare il processo messo in moto e spinto dai falchi del Pdl. Prima richiesta l’annullamento dell’ufficio di presidenza di oggi.
Doppia raccolta di firme. Una richiesta, quella di Alfano, sostenuta dal gruppo delle colombe che, secondo quanto riferiscono fonti interne al partito, avrebbero elaborato un nuovo documento che potrebbe essere diramato prima dell’ufficio di presidenza. Il testo dovrebbe essere sottoscritto non solo dai parlamentati vicini alle posizioni dei governativi, ma anche dagli esponenti del territorio. Intanto, anche l’ala dura dei lealisti e dei falchi sta cercando di blindare la riunione di oggi pomeriggio e impedire che vi sia una frenata sul ritorno a Forza Italia e, quindi, che non si proceda più con l’azzeramento di tutte le cariche. In queste ore, viene riferito, è partita una raccolta di firme a sostegno del passaggio immediato dal Pdl a Fi.
Social