Marina: “Niente politica, resto in azienda” e Alfano ci ripensa: “Berlusconi e’ il leader”
“Di fronte alle ennesime voci e a ricostruzioni giornalistiche totalmente lontane da ogni pur minimo collegamento con la realtà, ancora una volta mi vedo costretta a smentire, e nel modo più tassativo: non ho mai avuto e non ho alcuna intenzione di impegnarmi in politica”. E’ quanto ribadisce, in una nota, Marina Berlusconi, dopo che si sono fatte sempre più insistenti le voci di una sua possibile discesa in campo politico. “Per la politica -tiene a sottolineare Marina Berlusconi- ho grande rispetto, ma amo moltissimo il mio lavoro e le aziende nelle quali sono impegnata da ormai oltre vent’anni. Questo è il mio passato e il mio presente, e questo sarà anche il mio futuro. Vi prego di prenderne atto”. Da Bruno Vespa, in occasione della prossima uscita del suo libro “Sale, zucchero e caffè. L’Italia che ho vissuto da nonna Aida alla Terza Repubblica”, il ministro degli Interni Angelino Alfano smentisce le voci di una scissione interna al partito. “I sottoscritti consiglieri nazionali si riconoscono nella leadership di Silvio Berlusconi, ovviamente a cominciare da me. Questo sarebbe il primo rigo di ogni documento che io dovessi sottoscrivere”. E conclude: “Non è vero che circola un documento degli ‘innovatori’ già da far sottoscrivere per il prossimo Cn”.
E Fabrizio Cicchitto esorta alla riflesisone politica. LPN-Pdl, Cicchitto: Necessario discutere su dissenso senza insulti. “Bisogna – scrive in una nota – capire le ragioni per cui nella giornata di ieri c’è stato uno scatenamento polemico, orchestrato da un regista, da parte di molti esponenti del Pdl-Forza Italia che si riconoscono nelle decisioni prese dall’ufficio di presidenza contro il governo e i ministri del Pdl-Forza Italia presenti in esso”. “L’impressione – aggiunge – è che gli scopi siano due: radicalizzare lo scontro, accentuare la versione che il confronto è fra buoni e cattivi, fra fedeli e traditori e puntare ad una caduta il più possibile ravvicinata del governo”.
Intanto il ministro alle Infrastrutture e Trasporti Maurizio Lupi ribatte all’ipotesi di un cambio di leadership all’interno del partito. “Leggo cose sui – dice – che non sono
assolutamente vere. Nessuno di noi ha mai messo in discussione la leadership del presidente Berlusconi, sia perché in questi vent’anni con lui abbiamo fatto un grande partito e unito l’area dei moderati, sia perché le leadership si impongono e Berlusconi è votato ancora da milioni di italiani”. “Marina – continua – rinuncia a una cosa che non c’è e quindi non si può commentare una cosa che non c’è”.
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