Addio Marcello D’Orta, da ex maestro a celebrato scrittore (“Io speriamo che me la cavo”). Stava lavorando a un libro su Gesu’
E’ morto a Napoli Marcello D’Orta, l’autore di ‘Io speriamo che me la cavo’ aveva 60 anni ed era ammalato da tempo di cancro. L’ex maestro elementare era diventato noto con il best seller dal quale venne ricavato anche un film. Era impegnato ora nella stesura di un libro su Gesù. Nato il 25 gennaio del 1953 in una casa di Vico Limoncello, nel centro antico, in una famiglia di dieci persone, Marcello D’Orta ha insegnato per quindici anni nelle scuole elementari. E’ diventato famoso nel 1990 con la pubblicazione di “Io speriamo che me la cavo”, libro che ha venduto in Italia due milioni di copie e da cui è stato tratto il film con Paolo Villaggio per la regia di Lina Wertmuller. Nel 2007 il libro è diventato una commedia con Maurizio Casagrande, con le musiche di Enzo Gragnaniello.
Fra le sue opere ‘Dio ci ha creato gratis’, ‘Romeo e Giulietta si fidanzarono dal basso’, ‘Il maestro sgarrupato’, ‘Maradona è meglio ‘e Pele”, ‘Storia semiseria del mondo’, ‘Nessun porco è signorina’, ‘All’apparir del vero, il mistero della conversione e della morte di Giacomo Leopardi”, ‘Aboliamo la scuola’, “A voce d”e creature” “Era tutta un’altra cosa. I miei (e i vostri) Anni Sessanta”. Collaboratore di diversi quotidiani, le sue opere sono state tradotte in numerosi Paesi.
Un anno e mezzo fa l’ex maestro della scuola ‘sgarrupata’ di Arzano confidò di avere il cancro e di lottare contro la malattia anche con la scrittura: ‘Scrivo per non morire’. Dunque, la scrittura per avere ancora dignità e scacciare indietro il male. Un libro, un altro, e un altro ancora per assecondare una passione ed una ‘vocazione’ cominciata dai tempi del successo di ‘Io speriamo che me la cavo’ ma anche per combattere, per esorcizzare una malattia spesso molto difficile da sconfiggere.
La notizia della scomparsa, avvenuta questa mattina alle 5.40 nella sua abitazione nella zona dell’Arenella, è stata data dal figlio, padre Giacomo, sacerdote della congregazione religiosa dei Minimi di San Francesco di Paola. I funerali saranno celebrati domani alle ore 12 nella Basilica di San Francesco di Paola, in piazza Plebiscito a Napoli, dove l’omelia sara tenuta dal figlio. Marcello D’Orta lascia la moglie Laura.
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