Manovra, poderosa sforbiciata agli emendamenti in commissione Bilancio del Senato. 200 milioni per il Fondo famiglie

 La commissione Bilancio del Senato ha ridotto gli emendamenti parlamentari a 548, effettuando solo parzialmente la scrematura richiesta dal presidente Antonio Azzollini, e dai relatori, Antonio D’Aì’ e Giorgio Santini. I lavori, ripresi alle 10,30, sono stati nuovamente sospesi per dare tempo ai relatori di trovare la sintesi tra le diverse richieste. La seduta riprenderà quindi nel pomeriggio partendo dal problema delle calamità naturali. Il governo, spiega il sottosegretario al ministero dell’Economia, Pier Paolo Baretta, a margine dei lavori, ”condivide che il tema vada affrontato prima di tutti gli altri. Stiamo studiando come affrontare il problema nella legge di stabilità”.

Dopo la scrematura delle proposte di modifica gli emendamenti rimasti sono: 179 del Pd, 115 di Forza Italia, 73 del Movimento 5 stelle, 51 dal Nuovo centrodestra, 39 di Scelta civica, 27 Sel, 22 dal gruppo delle autonomie, 26 dalla Lega, 16 da Gal.

La bozza di un emendamento del governo prevede che il fondo per le politiche della famiglie venga incrementato di 200 milioni, nel triennio 2014-2016. La norma prevede un maggiore finanziamento di 100 mln per il prossimo anno e di di 50 mln per ognuno degli anni 2015-2016.