Bari, ragazzina di 14 anni sequestrata e violentata dal branco: quattro maggiorenni in carcere, tre minorenni sotto inchiesta
Stuprata dal branco a 14 anni: la vittima è una ragazza di Molfetta, in provincia di Bari, che ha subito violenze da diversi adolescenti, tre dei quali già noti alle forze dell’ordine. Di questi i carabinieri della Compagnia della cittadina pugliese, ne hanno arrestati quattro, poco più che maggiorenni (tra i 21 e i 24 anni), in esecuzione di una ordinanza cautelare emessa dal gip del Tribunale di Trani su richiesta del sostituto procuratore Mirella Conticelli.
Le accuse sono di violenza sessuale di gruppo e sequestro di persona, aggravate dalla minore età della vittima, dal fatto di aver compiuto il reato in un numero superiore a cinque e dalla circostanza che la ragazza abbia dovuto subire le violenze sottoposta a limitazioni della libertà personale. La posizione di altri tre ragazzi, minorenni, è ancora al vaglio della procura competente presso il Tribunale di Bari.
I quattro arrestati sono stati sottoposti ai domiciliari. I fatti risalgono alla primavera e all’estate dello scorso anno, ma la vittima ha trovato il coraggio di denunciare le violenze solo in un secondo tempo, terrorizzata da una possibile nuova aggressione da parte del branco. La ricostruzione dei fatti ad opera dai carabinieri, coordinati dalla Procura di Trani, ha consentito di acquisire un quadro indiziario gravissimo a carico degli arrestati.
La ragazzina, secondo quanto riferito dagli inquirenti, per ingenuità nutriva una fiducia aprioristica verso quei ragazzi, benché li conoscesse solo di vista. Spinta da questo atteggiamento una sera di primavera dello scorso anno è stata convinta a fare un giro in scooter da un gruppo di 10 giovani. Mai avrebbe pensato che sarebbe stata trascinata in un luogo appartato dove in cinque hanno a turno abusato di lei, mentre gli altri coetanei assistevano divertiti, reprimendo con la forza ogni tentativo di reazione . Ma questo tremendo episodio, a quanto pare, è stato solo l’inizio di una lunga serie di violenze alla quale la ragazza è stata sottoposta dal branco che ha continuato ad abusare di lei in più circostanze dopo averla minacciata di raccontare in giro quanto era accaduto.
Inutile il tentativo della giovane di liberarsi dall’incubo gettando via il proprio cellulare. Infatti, dopo un periodo di relativa calma, il branco si è fatto nuovamente avanti. Il terrore che quell’incubo potesse tornare di nuovo ha indotto la ragazzina a rivolgersi ai carabinieri e a raccontare tutto.
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