Galliani lascia il Milan: “Offesa la mia reputazione” Lei: “troppo potere a uno solo”
‘Mi dimetterò dal Milan per giusta causa dopo la partita con l’Ajax o più probabilmente dopo il derby del 22 dicembre. Non voglio turbare la squadra”. Lo ha detto Adriano Galliani all’Adnkronos. Galliani ha spiegato che, dopo le critiche di Barbara Berlusconi alla sua gestione societaria, ha subito un ”grave danno alla reputazione”. ”Sono d’accordo con il ricambio generazionale ma va fatto con eleganza, non in questo modo”, ha evidenziato l’ad rossonero, aggiungendo che probabilmente la sua ultima partita da dirigente del Milan sarà la stracittadina di fine dicembre. ”Dopo 28 anni un giorno in più o in meno non cambia un granché – ha spiegato – forse è più maturo farlo il 22 dicembre dopo il derby”. Galliani ha ribadito che ”la stima, l’affetto e il riconoscimento nei confronti di Silvio Berlusconi restano immutati e sarà così per sempre”. Riguardo al futuro, Galliani ha sottolineato che dopo il divorzio dal Milan vorrà far passare ”un po’ di tempo”.
”Per adesso non accetto nulla da nessuno – ha sottolineato – perché quando si è offesi bisogna avere la forza e l’intelligenza di aspettare. Per prendere delle decisioni bisogna essere lucidi”. Per Carlo Ancelotti, ex tecnico rossonero oggi sulla panchina del Real Madrid, l’addio di ‘Galliani, “a livello personale non la vedo come una cosa positiva” dice ai microfoni di ‘Radio Capital’. ”Galliani ha un’esperienza decennale e una grande abilità nel gestire il Milan, lo ha dimostrato in tutto questo tempo”, fa notare Ancelotti, secondo il quale ”sarebbe una perdita per il Milan”.
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