La Cina sbarca sulla Luna, domani lancio della sonda che porterà il robot spaziale Yutu sulle orme di Armstrong
A 44 anni dallo sbarco del primo uomo sulla Luna, anche la Cina guarda con acceso interesse al satellite naturale della Terra. Pechino non manderà ancora un taikonauta sulla Luna ma lancerà la sonda Chang’e-3 lunar con a bordo il robot spaziale Yutu, ‘Coniglio di giada’. La prima sonda spaziale cinese ad atterrare sulla Luna sarà lanciata domani alle 17,30 ora italiana, quando in Cina sarà già l’1,30 di lunedì 2 dicembre. La sonda partirà dalla base di lancio di Xichang, nella provincia del Sichuan nel sud ovest del Paese e, stando a fonti ufficiali, raggiungerà la Luna a metà dicembre. Il lancio della prima sonda lunare cinese segna un passo significativo nelle attività spaziali di Pechino e consentirà al Paese di coprire ‘un altro miglio’ della distanza che separa la Cina da Usa, Russia ed Europa nelle attività in orbita.
E così, a 44 anni dalla grande sfida compiuta dagli Usa il 20 luglio 1969 con l’approdo del primo uomo, Neil Armostron, sulla Luna, la sonda cinese ‘Coniglio di giada’ riapre la corsa all’esplorazione del satellite della Terra. ’Coniglio di giada’ è un nome che deriva da un’antica favola cinese e la sonda fa parte del programma spaziale Change -3. La sonda sarà lanciata a bordo di un razzo Long March 3-B. L’atterraggio sul suolo lunare è il primo di un mezzo spaziale cinese su un corpo extra-terrestre, come ha riferito l’agenzia di stampa Xinhua. Questa missione sarà il più lungo viaggio spaziale mai realizzato dalla Cina, orbitando a circa 300 milioni di chilometri dalla Terra.
Obiettivo della missione è quello di esplorare la struttura geologica della Luna e le sostanze che si presentano sulla superficie, alla ricerca di risorse naturali. La sonda ‘lavorerà’ nell’area lunare nota come “Baia degli Arcobaleni”. La missione di Pechino Change -3 è la terza missione lunare cinese, dopo quella del 2007 e quella del 2010, che aveva lanciato una sonda per monitorare un asteroide.
Social