Si inginocchia anche lo sport, Muhammad Ali commosso: “Madiba ora libero per sempre” e Maradona: “Mandela non e’ morto e’ diventato eterno”
La leggenda del pugilato Muhammad Alì ha elogiato il cuore e l’anima del leader sudafricano Nelson Mandela per la cui morte si è mostrato “profondamente triste”. “La sua vita è stata piena di obiettivi e di speranza: speranza per sé stesso, per il suo paese e per il mondo”, ha detto il 71enne Alì, gravemente malato di Parkinson, in un comunicato. Mandela ha combattuto quando era giovane ed in un incontro con Alí, difensore anche lui, dei diritti della popolazione nera, gli ha rivelato di aver seguito la sua carriera dentro e fuori del ring durante le quasi tre decadi in cui è rimasto in prigione. “Ha ispirato gli altri a raggiungere quello che sembrava impossibile e li ha incoraggiati a rompere le barriere che creavano loro ostacoli mentali, fisici, sociali ed economici”, ha continuato Alì, una delle grandi figure della storia dello sport.
“Quello che più ricorderò di Mandela è che è stato un uomo il cui cuore, la cui anima e il cui spirito non potevano essere contenuti né frenati da ingiustizie razziali o economiche, barriere di metallo né dal carico d’odio o di vendetta”, ha aggiunto l’ex pugile sul leader sudafricano che è morto all’età di 95 anni. “Ci ha insegnato il perdono su grande scala. E’ nato come uno spirito libero, destinato a volare sull’arcobaleno. Oggi il suo spirito si alza nei cieli. Ora è libero per sempre”, ha concluso Alí il suo omaggio all’uomo che ha portato alla fine dell’Apartheid in Sudafrica. ”Oggi sono molto triste. Nelson Mandela è stata una delle persone più influenti nella mia vita. Era il mio eroe, il mio amico, e anche un compagno per me nella nostra lotta per il popolo e per la pace nel mondo”. Il mitico ‘O Rei’ Pelè ricorda così l’ex presidente del Sudafrica, Nelson Mandela, un amico e un simbolo nella lotta all’apartheid. “Cerchiamo tutti in modo di continuare a portare avanti la sua eredità con uno scopo e con passione”, ha aggiunto l’ex calciatore su Twitter.
“Mandela non è morto. E’ diventato eterno”. Così Diego Armando Maradona rende omaggio su Twitter all’ex presidente Mandela. ”Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Di unire la gente. Parla una lingua che tutti capiscono”. Grazie Mandela”, ha scritto l’ex capitano della Juventus Alessandro Del Piero, ora numero 10 del Sydney Fc in Australia, sul suo sito internet, ricordando e ringraziando Nelson Mandela.
Sono in tanti a ricordare il presidente Mandela. Come il pilota della Mercedes, Lewis Hamilton. “E’ uno dei momenti più speciali della mia vita, l’incontro con il grande Madiba. Dio possa far riposare in pace la tua anima, mi mancherai”. “Riposa in pace Nelson Mandela, sei stato un esempio per tutti noi. Le mie più sentite condoglianze alla famiglia e agli amici”, ha scritto il numero uno del tennis mondiale, Rafa Nadal. ”Uno dei più grandi uomini mai esistiti. Possa la tua anima riposare in pace. Il più grande combattente del mondo”, ha scritto su twitter Usain Bolt. “Ho sentito la tua aura quando ti ho incontrato, lo ricordo oggi e lo ricorderò per sempre. Hai fatto tanto per l’umanità. Sarai sempre nel mio cuore Mr. Mandela”, il ricordo del campione di golf Tiger Woods. ”Sembra sempre impossibile finché non è finita. Il suo coraggio e la sua ispirazione vivranno per sempre. Riposa in pace Mandela”, firmato Michael Phelps. Anche l’ex ciclista Lance Armstrong ricorda Madiba. “E’ così triste svegliarsi alla notizia che Nelson Mandela è morto. L’uomo che ha dato un significato alla parola ‘Survivor’”. La numero uno del tennis mondiale femminile, Serena Williams, ricorda commossa l’ex presidente del Sudafrica, scomparso all’età di 95 anni. “Nelson Mandela ha condotto la sua vita nel modo più incisivo del nostro tempo. Incontrandolo mi ha aiutato a capire che la vita è piena di alti e bassi. E come si recupera dai bassi e come si possono aiutare le persone, non importa di quale razza o colore. Mandela ha cambiato la vita di molti. Possa la sua eredità vivere per sempre”.
Tanti i calciatori che hanno reso omaggio all’ex presidente: “Ho imparato che il coraggio non è l’assenza di paura, ma il trionfo su di essa. L’uomo coraggioso e non è colui che non sente la paura, ma quello che ha la meglio su questa paura. Nelson Mandela”, ha scritto la stella brasiliana Neymar. “Lottando contro la segregazione in Africa, Mandela ha segnato il suo passaggio in questo mondo con una spettacolare lezione di umanita’”, il ricordo dell’ex stella brasiliana Romario. “Grazie per aver cambiato il mondo, ora riposa in pace”, ha ‘cinguettato’ Ronaldo. Mentre il portoghese, Cristiano Ronaldo: “grazie per il tuo lavoro ed il tuo esempio, sarai sempre con noi”.
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