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Pd alle primarie: tra caffè’ slogans e sorrisi, le strategie dei tre sfidanti per la segreteria

Pd alle primarie: tra caffè’ slogans e sorrisi, le strategie dei tre sfidanti per la segreteria

Vigilia di mobilitazione, ironia, endorsement e qualche punta polemica per i tre candidati alla guida del Pd che domenica si contenderanno la leadership democratica con le primarie.

Pippo Civati punta sul rapporto diretto con gli elettori e dal suo blog annuncia: “Saremo in tutte le città, per le piazze e le strade, e vi offriremo il caffè, invitandovi a votare alle primarie di domenica. Faremo gli spingitori di primarie – spiega – come promesso la scorsa settimana e lo faremo con la nostra consueta ironia”. A supporto del candidato continua poi sui social network la campagna sul filo dell’ironia dei ‘Gattini per Civati’, il gruppo creato dai supporter triestini del candidato dem per offrirgli visibilità utilizzando i musetti teneri degli animali più cliccati di Internet.

Inizia invece in tv la vigilia elettorale di Gianni Cuperlo che dai microfoni di Omnibus su La7 rigetta l’etichetta di uomo d’apparato e attacca Renzi: “Io continuo ad essere descritto come l’uomo dell’apparato e della continuità. Ma se mi guardo attorno – dice – io trovo la continuità nelle ricette di Renzi. Flessibilità nel mercato del lavoro, blairismo, articolo 18, attacco ai sindacati. Cosa è questa se non continuità? Nemmeno il Labour di Milliband parla più di blairismo e parla di diritti e dignità della persona. Il sindaco di New York parla di reddito minimo. Il destino del Pd non è la moderazione ma il cambiamento. Serve una grande forza della sinistra”.

 

Dal canto suo il sindaco di Firenze Matteo Renzi, che su ‘Repubblica’ incassa l’endorsement dell’amico Andrea Della Valle (“Potrei essere di parte ma credo che Renzi possa rappresentare il nuovo per il Paese”) mette in campo i volontari con “mille tavoli” nelle piazze d’Italia per convincere gli indecisi. Attiva anche l’offensiva web del ‘Rottamatore’ che per la viglia del voto lancia su Twitter l’hastag #lavoltabuona.