Finisce la fuga del serial Killer Gagliano, lo hanno trovato e arrestato a Mentone. Catturato anche il pentito Esposito evaso a Pescara
A quanto apprende l’Adnkronos, e” stato arrestato Bartolomeo Gagliano, il serial killer evaso dal carcere Marassi di Genova. La notizia è arrivata al ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri, in commissione al Senato. Gagliano sarebbbe stato fermato a Mentone. L’annuncio è del ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri. E’ stato arrestato a Mentone, a qualche chilometro dal confine italo-francese di Ventimiglia.
Si profila intanto il trasferimento di Salvatore Mazzeo, il direttore del carcere di Genova Marassi dal quale Bartolomeo Gagliano aveva ottenuto il permesso premio. Dopo le dichiarazioni rilasciate all’indomani dell’evasione del serial killer, il Dap, Dipartimento aministrazione penitanziaria, pare stia diponendo lo spostamento del direttore della casa circondariale presso il Provveditorato regionale per la Liguria dell’Amministrazione Penitenziaria.
È stato catturato a Forlì Pietro Esposito, 47 anni, il killer della camorra evaso dal carcere di Pescara sabato. A individuarlo il personale della squadra mobile di Pescara, diretta da Pierfrancesco Muriana, nel corso di una operazione congiunta con il personale della questura del posto. L’uomo, che era ospite a casa della sorella, non era tornato in carcere dopo aver ottenuto un permesso. Doveva scontare ancora tre mesi di reclusione.
Sull’evasione di Esposito la procura di Pescara aveva aperto un fascicolo. Le dichiarazioni del killer portarono all’ordinanza di custodia nei confronti del boss Paolo Di Lauro e a individuare anche i responsabili dell’omicidio di Gelsomina Verde, in cui era coinvolto e per il quale fu condannato. La 22enne fu uccisa nel 2004 durante la faida di Scampia perché fidanzata di un esponente degli Scissionisti. È poi stata avviata, come da prassi, un’indagine interna al carcere di Pescara, per accertare se vi siano state condotte o fattispecie di reato nella vicenda dell’evasione del pentito. A valutare agevolazioni come i permessi per i detenuti è un’equipe di osservazione interna al carcere, composta da educatori, assistenti sociali e medici, che osservano lo stato sociale, ovvero il comportamento, del detenuto all’interno della struttura penitenziaria. La valutazione viene poi rimessa al magistrato di sorveglianza, cui spetta l’ultima parola sull’eventuale permesso.
Tradito dal cellulare. Pietro Esposito è stato intercettato attraverso il cellulare. Non era la sua utenza, ma un numero telefonico attivato dalla compagna nei giorni scorsi. Attraverso il sistema di localizzazione la squadra mobile ha individuato la zona dove poteva trovarsi l’evaso, facendo scattare il piano per arrivare poi alla sua catturaò. L’uomo è stato incrociato per strada.
Social