Feste di Natale, tutti a casa: 48 mln non si spostano, per 32 mln vacanze impossibili
Tra Natale e Capodanno si muoveranno complessivamente 12 milioni di italiani dormendo almeno una notte fuori casa. E’ uno dei dati dell’indagine promossa da Federalberghi che mostra un calo del 3% sul 2012 nel numero di vacanzieri, sottolineando che “i restanti 48 milioni di italiani non si sposteranno di casa durante le festività e di essi addirittura 32 milioni non lo faranno per motivi economici”.
In discesa il giro d’affari determinato da questo movimento turistico assommerà a circa 6,9 miliardi di euro (-9,1% rispetto al 2012 che fece segnare 7,6 miliardi). Il calo più forte nel numero di turisti si registra a Natale con un -8% (da 6,6 milioni del 2012 a 6,07 milioni di quest’anno), con la stragrande maggioranzache rimarrà in Italia e alloggerà per economizzare in casa di parenti o amici, mentre a Capodanno si muoveranno quasi 6 milioni di italiani rispetto ai 5,8 milioni del 2012 (+3%), con un incremento di viaggi all’estero.Il 91% degli italiani in vacanza a Natale resterà in Italia mentre la quota di viaggi all’estero scende al 9%. Le regioni più gettonate saranno la Valle d’Aosta col 12,8%, seguita daSicilia (11,7%) e Lazio (9%). Invece a Capodanno tra chi potrà permettersi una vacanza il 76% (rispetto all’83,8% del 2012) resterà in Italia, mentre il 24,2% (rispetto al 16,2% del 2012) andrà all’estero.
Tra coloro che non faranno alcuna vacanza, Federalberghi segnala come 32 milioni dichiarino di non potersi muovere per motivi economici. ”È un dato su tutti quello che spaventa: oltre un italiano su due si dichiara in ‘povertà turistica’ non potendosi permettere nemmeno una notte fuori casa durante le imminenti festività” osserva il Presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca. Secondo cui il dato ”evidenzia come il settore si trovi a patire la grave situazione economica nella quale si dibattono ancora le famiglie italiane e ormai sempre più le imprese ricettive”.E, tra gli italiani che restano a casa, c’è un 28% che scatterà per fare il rush finale per lo shopping per gli acquisti di Natale. E’ quanto emerge da un’analisi Coldiretti/IXE’ che sottolinea come, nonostante la crisi, appena il 7% degli italiani ha rinunciato a fare un regalo anche se l’orientamento è verso un contenimento della spesa e la ricerca di cose utili.
Circa la metà degli italiani (47%), continua la Coldiretti, non ha tagliato il budget per i regali mentre il 20% lo ha tagliato di ¼, il 13% dimezzato e il 9% ridotto a meno della metà. Ma c’è anche un 10% che lo ha aumentato. Tra i prodotti che salgono sul podio dei regali più gettonati nell’ordine ci sono capi d’abbigliamento, libri e prodotti alimentari che rappresentano la voce sulla quale si è meno disponibili a tagliare.
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