Regione Sicilia, 97 tra deputati ed ex indagati per spese pazze: borse Vuitton, auto di lusso e gioielli con i soldi dei fondi ai partiti. Coinvolto anche Faraone del Pd
Sono complessivamente 97, tra deputati ed ex, le persone indagate nell’ambito del’inchiesta sulle spese pazze all’Assemblea regionale siciliana. Sono tutti indagati perpeculato per uso illecito di fondi destinati ai gruppi parlamentari.
Tra gli indagati c’è anche Davide Faraone, responsabile del Welfare della segreteria Pd di Matteo Renzi al quale viene contestata la somma di di 3.380,60 euro. Sempre per peculato sono indagati l’ex Presidente della Regione Raffaele Lombardo e l’ex Presidente Ars Francesco Cascio. Tra i rimborsi finiti sotto la lente di ingrandimento della procura di Palermo ci sono anche borse Louis Vuitton, auto di lusso, gioielli e viaggi. Ma anche uno scontrino da un euro speso in un bar, cravatte di marca e completi di intimo. Sono 13 milioni all’anno le spese finanziate ai gruppi parlamentari, e almeno metà di quella somma sarebbe stata spesa illecitamente.
“Benissimo la Procura: indaghi”, ha commentato Faraone. ”E se c’è qualche ladro deve pagare. Sono certo che emergerà chiaramente se c’è qualcuno che ha rubato e ha utilizzato le risorse per lucro personale. Per quel che mi riguarda, non ho ricevuto al momento alcuna comunicazione e sono comunque serenissimo. Anzi, quanto accaduto sarà l’occasione per far conoscere a tutti i modi in cui ognuno di noi utilizza le risorse destinate a fini politici e di rappresentanza”.
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