Nunzia De Girolamo ci ripensa e si dimette da ministro per le Politiche agricole. “Non posso restare in un governo che non ha difeso la mia onorabilita’”
Nunzia De Girolamo si è dimessa da ministro per le Politiche agricole. L’annuncio in una nota: “Mi dimetto da Ministro. L’ho deciso per la mia dignità: è la cosa più importante che ho e la voglio salvaguardare a qualunque costo. Ho deciso di lasciare un ministero e di lasciare un governo perché la mia dignità vale più di tutto questo ed è stata offesa da chi sa che non ho fatto nulla e avrebbe dovuto spiegare perché era suo dovere prima morale e poi politico. Non posso restare in un governo che non ha difeso la mia onorabilità”.
Il presidente del Consiglio Enrico Letta ha accettato le dimissioni e ha assunto l’interim del dicastero. Letta ha inoltre convocato per questo pomeriggio a Palazzo Chigi i sottosegretari alle Politiche agricole, alimentari e forestali, Maurizio Martina e Giuseppe Castiglione. Lo si legge in un comunicato di Palazzo Chigi. Il ministro si era difesa alla Camera contro le accuse di un presunto coinvolgimento nell’inchiesta sulle Asl di Benevento, per la quale non indagata. La decisione di dimettersi “mi ha sorpreso, non ne avevo avuto sentore, oggi sarà più chiaro” ha detto commentato Emma Bonino. Quanto all’ipotesi di un rimpasto di governo, la titolare della Farnesina ha detto di “averne letto da lontano sui giornali, occupandomi d’altro”. ”Non entriamo ovviamente nelle ragioni che hanno spinto l’onorevole De Girolamo a dimettersi, ma chiediamo che subito, anche se in modo oculato, sia nominato un Ministro che possa dare continuità alle politiche agricole nell’ambito di un vero gioco di squadra del Governo. Basta col turn over al ministero dell’agricoltura, che ha portato cinque ministri in cinque anni a via XX settembre, occorre dare continuità alle politiche agricole. Il settore ha di fronte problematiche molto importanti che impongono scelte ed azioni fondamentali per l’attualità e i per i prossimi anni”. Così il presidente della Copagri, Franco Verrascina.
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