Omicidio Meredith, ultimo verdetto atteso nel pomeriggio. Amanda Knox a Seattle e Raffaele Sollecito in aula.
Verdetto bis atteso per oggi verso le 17 davanti alla Corte d’Assise d’Appello di Firenze per Amanda Knox e Raffaele Sollecito, prima condannati e poi assolti per l’omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher uccisa il primo novembre del 2007 a Perugia. Sollecito sarà in aula per assistere alla lettura della sentenza. Lo studente barese, in un primo momento aveva detto che non sarebbe stato presente. Tra martedì e mercoledì, invece, ha maturato un diverso convincimento e, come ha confermato il suo avvocato Luca Maori, sarà a Firenze accompagnato dal padre Francesco Sollecito. Nessuna conferma sulle intenzioni del giovane, ma non è escluso che, prima che la Corte si ritiri in camera di consiglio, faccia delle dichiarazioni spontanee.
“Qualcuno forse ce l’ha con me, credevano non venissi” ha detto Sollecito, il quale ha spiegato di aver sempre preso in considerazione l’idea della presenza in aula, anche se è rimasto incerto fino all’ultimo, poi è stato suo padre Francesco a convincerlo. Secondo il genitore c’è la fiducia che “la sentenza sarà di assoluzione. Non potremmo non avere fiducia, è ovvio”, ha aggiunto Francesco Sollecito. E’ rimasta a Seattle, invece, Amanda Knox che fa sapere, attraverso l’avvocato Luciano Ghirga, di essere ”particolarmente agitata” in vista della sentenza.
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