Roma nel caos, il nubifragio paralizza interi quartieri invasi dall’acqua. Frane e allagamenti a Roma Nord
Allagamenti e Roma in tilt a causa di un violento nubifragio che si è abbattuto sulla città. Secondo il Centro funzionale regionale, nelle ultime 24 ore sono caduti a Roma e provincia 90/130 millimetri di acqua, soprattutto nella notte.
Alcune frane di materiale fangoso si sono verificate in diverse zone, tra le quali la Muratella e via Prato della Corte. Se ne è abbattuta una su alcune baracche in via Moricca, nel quartiere Aurelio. Sul posto i vigili del fuoco. Due persone sono state estratte vive. Un corso d’acqua minore è esondato a Prima Porta,costringendo alcuni cittadini a cercare rifugio sui tetti. Mentre una voragine si è aperta in via Aurelia, in direzione Portuense, determinando la chiusura temporanea di via di Malagrotta.
. Disagi maggiori per il traffico ci sono stati a nord della capitale tra Capena, la Cassia e la Salaria, dove sono stati segnalati allagamenti anche ai piani interrati. E’ stata chiusa la diramazione di Roma nord dall’A1 e ci sono stati disagi sulla Roma Fiumicino e sul Gra. A causa del violento nubifragio è stata chiusa al traffico anche via Flaminia. La chiusura della strada, informa in un tweet la polizia municipale, è stata disposta a causa di un allagamento a viale di Tor di Quinto, che è stato chiuso in direzione piazzale Clodio. Ripercussioni al traffico ci sono state nel tratto tra via del Foro Italico e la tangenziale est da stazione Tiburtina, direzione Stadio Olimpico.
Difficoltà di circolazione, informa ancora la polizia municipale, a causa di una frana fangosa si registrano in via Trionfale, via Giovanni Bausan direzione piazzale Clodio, mentre al momento risulta chiusa via dei Cavalieri di Vittorio Veneto. I vigili invitano a prestare ”massima prudenza” sulla via del Mare, per un allagamento a via di Acilia nel sottovia. In via Tiburtina il traffico è rallentato, con code a causa di un allagamento a piazza delle Crociate. Interventi dei vigili del fuoco anche in via della Giustiniana a causa di allagamenti sulla strada statale 2 bis via Veientana Nuova direzione Prima Porta.
Il Tevere rimane ‘sorvegliato speciale’ in queste ore. Il livello del fiume, che alle 5.30 alla stazione di rilevamento di Ripetta era 8,14, viene tenuto costantemente sotto controllo. Monitorato anche l’Aniene. Si registrano alcune limitazioni alla circolazione anche sul Grande Raccordo Anulare di Roma. L’Anas riferisce che al momento è chiuso lo svincolo 30 in carreggiata interna. Inoltre, a causa di un piccolo smottamento ci sono rallentamenti allo svincolo 2a “Casal Del Marmo” in direzione interna. Chiusa anche la stazione La Celsa, in direzione Flaminio, sulla ferrovia Roma-Viterbo. I treni transitano senza fermare.
Lazio - “La grande quantità di pioggia caduta nelle ultime ore ha creato grosse problematiche alla viabilità provinciale, per questo si invitano gli utenti della strada a prestare massima attenzione”. Lo comunica, in una nota, la Provincia di Viterbo. “In particolar modo sulle provinciali Braccetto del Treja, Castel Sant’Elia, Falisca e Calcatese, dove l’abbondante acqua ha dato vita a degli smottamenti -si legge nel testo- Gli uffici del settore Viabilità di palazzo Gentili sono già intervenuti e gli operai sono all’opera per rimuovere i detriti su Sp Cimina e Sr Cassia, anche se il grosso del lavoro, sulle altre arterie, potrà essere svolto solo ed esclusivamente quando calerà l’intensità della pioggia”. “Gli operai della Provincia, nella notte hanno rimosso anche alcuni alberi: sulla Cassia a Capranica dove un grosso pino era caduto sulla carreggiata; stesso discorso vale per la Braccianese Claudia -spiega la Provincia- Ma l’enorme pioggia ha contribuito anche a ingrossare alcuni fossi che sono a rischio esondazione: le situazioni più critiche si sono verificate sulla Valle del Mignone, a Tarquinia, e sulla Cassia nei pressi di Bolsena”.
Disagi dovuti al maltempo si stanno verificando anche nei Comuni della provincia di Frosinone. Diverse le chiamate arrivate alla sala operativa dei vigili del fuoco per allagamenti nelle cantine di alcune abitazioni. La zona più colpita è quella di Ferentino.
Toscana - Arno in piena ma situazione sotto controllo per quanto riguarda le dighe di Levane e La Penna, in provincia di Arezzo. La portata del fiume si aggira intorno agli 800 metri cubi al secondo, ma sotto il livello di guardia. La situazione è monitorata costantemente da Enel. Si prevede un miglioramento meteo nelle prossime ore con cessazione delle piogge a monte delle due dighe.
A Pisa, dopo una riunione in prefettura, è stata disposta, fino a cessata emergenza, la chiusura delle scuole e degli uffici pubblici, con la sola eccezione degli uffici presposti all’attivita di ordine e sicurezza pubblica, tra i quali protezione civile, sanità, soccorso, trasporti e mobilità, e società di erogazione dei servizi. “La Provincia questa mattina alle 5.30 ha aperto lo scolmatore per ridurre la portata del fiume Arno – spiega all’Adnkronos il Prefetto di Pisa Francesco Tagliente - Si sta ultimando il montaggio dei panconcelli sugli argini del fiume”.
A Volterra è crollato un tratto di mura medievali. La notte scorsa è infatti franato un tratto di circa 30 metri a causa della forte pioggia. Il crollo si è verificato nel centro storico, dopo il cedimento del manto stradale, in via Lungo le Mura, da piazzetta dei Fornelli in direzione di Porta all’Arco. La chiusura del tratto di mura ha comportato l’evacuazione di una decina di abitazioni, con i residenti trasferiti dal Comune in alberghi e case. Il sindaco di Volterra, Marco Buselli, ha emesso un’ordinanza a causa del maltempo che per la giornata odierna prevede la chiusura della scuola media di Saline, del liceo classico scientifico e pedagogico, delle scuole elementari Jacopo e della scuola media Jacopo. Il plesso di San Lino resta aperto così come il liceo artistico, l’Itcg Niccolini e la scuola materna “Cappuccini” di San Lazzero.
Il sindaco di Poggio a Caiano (Prato) ha disposto la chiusura delle scuole limitrofe al fiume Ombrone. Il sindaco di Castelfiorentino ha disposto la chiusura di tutte le scuole del suo comune per problemi a carico della viabilità comunale. Il sindaco di Signa sta valutando la possibile chiusura della scuola materna di Sant’Angelo limitrofa al fiume Ombrone. Situazione sotto controllo anche per la diga di Borgo a Mozzano (Lucca), sul fiume Serchio. Finora non è stata superata la portata di 600 mc al secondo, con il livello di guardia che scatta a 900 mc.
Emilia Romagna - La piena dei fiumi Secchia e Panaro sta transitando nel territorio modenese con livelli per ora inferiori a quelli registrati nella piena del 18 e 19 gennaio, che ha allagato buona parte della provincia. La fase di preallarme sui fiumi modenesi è scattata ieri pomeriggio, attivando al Centro unificato di Protezione civile di Marzaglia il coordinamento dell’organizzazione della vigilanza rinforzata sugli argini. Le squadre della Protezione civile con il coordinamento di Aipo stanno, infatti, effettuando un monitoraggio costante sugli argini con il supporto di ditte specializzate in grado di intervenire immediatamente per ripristinare eventuali situazioni a rischio come fessurazioni, infiltrazioni, buche o cedimenti.
Per l’esondazione del Secchia, di oltre 10 giorni fa, ci sono ancora un centinaio di sfollati, quasi tutti sistemati in albergo. Quasi 500 frigoriferi, 689 lavatrici e 290 televisori sono stati raccolti finora dalle case alluvionate di Bastiglia e Bomporto per un totale di quasi 1500 apparecchiature. Il peso complessivo di questi Raee (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) è di quasi 83 mila chilogrammi. Ormai inservibili a causa dei danni subiti dall’alluvione, saranno trattati e smaltiti in apposite piattaforme e impianti.
Veneto - “Le nuove previsioni appena giunte dalla protezione civile della Regione Veneto anticipano alla mattinata l’onda di piena che supererà i 5 metri e potrà durare un giorno. Per questo motivo il Comune di Vicenza ha deciso di diramare il preallarme alla cittadinanza attraverso un sms”. E’ quanto si legge in una nota del Comune di Vicenza.
“Le zone più a rischio allagamenti in questa situazione restano quelle a sud della città (ca Tosate e via Sardegna), i cui cittadini sono stati informati già ieri – prosegue il Comune – Anche Retrone, Astichello e Dioma potrebbero dare problemi nel deflusso. Nelle prossime ore previste nuove precipitazioni abbondanti”.
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