Giovani e sesso, nel paese dei latin lover: eiaculazione precoce primo incubo del maschio italiano
Centotrentamila contatti per chiedere informazioni sull’eiaculazione precoce, 30mila per saperne di più sulla disfunzione erettile, 22mila sul pene curvo, 10mila sulla fimosi. Questi i dubbi più diffusi tra gli italiani in materia di sesso, secondo la campagna online ‘L’andrologo risponde‘, promossa dalla Società italiana di andrologia (Sia) sul sito www.prevenzioneandrologica.it.
“Gli argomenti che invece hanno avuto una richiesta di informazioni sotto le previsioni – riferisce Nicola Mondaini, tesoriere Sia e responsabile del sito – sono state le malattie sessualmente trasmissibili e l’uso di metodi di prevenzione come il profilattico, che oggi viene usato nel 93% dei casi per evitare la gravidanza della partner e solo nel 7% per evitare le malattie sessualmente trasmissibili. I dati testimoniano che i ‘ragazzi 2.0′ sono disinformati come lo erano i ragazzi 20 anni fa“.
Un team di 100 andrologi ha risposto alle domande degli italiani, ricorda la Sia in una nota. La campagna ha fatto registrare 193mila contatti al sito online e 200mila alla pagina Facebook correlata. Il 54% delle domande sono state poste da uomini e il 46% da donne, a dimostrazione di come la figura femminile sia fondamentale anche nelle campagne di prevenzione rivolte a lui. La fascia di età più rappresentata è stata quella tra i 18 e i 35 anni.
“Dopo oltre 10 anni di campagne per la prevenzione che hanno portato alla visita di oltre 100mila uomini – sottolinea il presidente Sia, Giorgio Franco – ci siamo resi conto che solo il 2% aveva un’età sotto i 20 anni. Da qui è nata l’idea di passare al web in una campagna mediatica con la possibilità di interagire con gli andrologi italiani“.
“Siamo riusciti a rispondere al 98% delle domande - evidenzia Alessandro Palmieri, segretario Sia – grazie alla forza della nostra società che, con i suoi 1.000 soci, è la società andrologica più grande d’Europa, e la cui produzione scientifica è considerata di primo piano in tutto il mondo“.
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