Letta sale al Colle: dimissioni irrevocabili. Subito le consultazioni, niente Parlamento
Enrico Letta è salito al Colle e ha rassegnato le dimissioni nelle mani del capo dello Stato, Giorgio Napolitano.
Il presidente della Repubblica “non può che prendere atto della posizione espressa dal presidente del Consiglio”, vale a dire le dimissioni irrevocabili di Enrico Letta, si legge in un comunicato del Quirinale al termine del colloquio, e non ci sarà un passaggio formale in Parlamento.
Le dimissioni di Letta, “conseguono necessariamente al deliberato assunto ieri, in forma pubblica e con l’espresso consenso dei presidenti dei rispettivi gruppi parlamentari, dalla Direzione del Partito democratico a favore di un mutamento della compagine governativa”. “Essendogli così venuto meno il determinante sostegno della principale componente della maggioranza di governo – è scritto nella nota – il presidente del Consiglio ritiene che a questo punto un formale passaggio parlamentare non potrebbe offrire elementi tali da indurlo a soprassedere dalle dimissioni, anche perché egli non sarebbe comunque disponibile a presiedere governi sostenuti da ipotetiche maggioranze diverse”.
“Il Parlamento – si legge – potrà comunque esprimersi sulle origini e le motivazioni della crisi allorché sarà chiamato a dare la fiducia al nuovo governo. La stessa procedura si è del resto seguita allorché le dimissioni dei rispettivi governi furono presentate al Capo dello Stato, senza alcuna previa comunicazione alle Camere, dal presidente Berlusconi e dal presidente Monti durante la scorsa legislatura”.
Il presidente della Repubblica “svolgerà nel più breve tempo possibile le consultazioni dei gruppi parlamentari al fine di avviare la complessa fase successiva che dovrà condurre a una efficace soluzione della crisi, quanto mai opportuna nella delicata fase economica che il Paese attraversa e per affrontare al più presto l’esame della nuova legge elettorale e delle riforme istituzionali ritenute più urgenti”.
Le consultazioni al Quirinale inizieranno oggi pomeriggio alle 17 con il presidente del Senato, Pietro Grasso e alle 17.45 con la presidente della Camera, Laura Boldrini, e si concluderanno nella giornata di domani.
Il Movimento Cinque Stelle non parteciperà. Lo ha deciso l’assemblea dei senatori e dei deputati del M5S, riunitasi a Montecitorio. I voti a favore di questa scelta sono stati 62, 17 i contrari e 6 gli astenuti.
Letta è salito alle 13 al Quirinale dove è arrivato da solo, guidando una Lancia Delta di colore grigio. Il premier dimissionario ha abbassato il finestrino e salutato i fotografi e cineoperatori che lo aspettavano davanti al palazzo del Quirinale.
In un tweet il suo ringraziamento: “Al Quirinale a rassegnare le dimissioni al capo dello Stato. Grazie a tutti quelli che mi hanno aiutato. ‘Ogni giorno come se fosse l’ultimo’”. A palazzo Chigi oggi si è svolto l’ultimo Consiglio dei ministri da lui presieduto.
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