Attentato in Egitto: morti 5 turisti sudcoreani per l’esplosione di un bus
Cinque morti e una ventina di feriti
E’ questo il tragico bilancio dell’esplosione di un bus turistico nel Sinai, a Taba, al confine tra Egitto e Israele. I morti sarebbero quattro turisti sudcoreani e l’autista egiziano del mezzo. I feriti sarebbero una ventina. L’attentato è stato rivendicato dal gruppo terroristico “Ansar Bait al-Maqdis“.
Sul bus viaggiavano 33 turisti sudcoreani, reduci da una visita al monastero greco ortodosso di Santa Caterina. Il mezzo potrebbe essere saltato in aria per una bomba sulla strada azionata con un telecomando o per un’autobomba.
L’esercito egiziano, all’indomani della deposizione del presidente Mohammed Morsi a luglio, ha lanciato una campagna militare nel Sinai contro i gruppi islamisti che imperversano nell’area. Da allora vi sono stati numerosi attacchi contro le pattuglie dell’esercito, molti dei quali rivendicati da Ansar Beit al-Maqdis, un gruppo collegato ad Al Qaeda.
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