Renzi alle 10:30 riceve l’incarico per formare il governo. Il M5S resterà all’opposizione
Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha convocato Matteo Renzi per le 10.30 di stamattina al palazzo del Quirinale;
il faccia a faccia tra Angelino Alfano e il segretario del Pd potrebbe slittare a dopo il conferimento dell’incarico.
Intanto, Maria Elena Boschi, a Rainews24, parla dei tempi della formazione del governo. “Sono giornate decisive, sono stati chiesti tempi non particolarmente accelerati. Prenderemo qualche giorno, e non resta che aspettare domani”. Quanto all’ipotesi che la stessa responsabile riforme del Pd rischi di diventare la più giovane ministro, Boschi replica: “A parte che non rischio niente, il toto ministri è un po’ come il toto Sanremo… E comunque, se dovesse succedere ci sono stati altri più giovani di me, come Giorgia Meloni, quando è diventata ministro”.
Ministero Economia – Mentre l’ufficio stampa di Romano Prodi esclude la possibilità che il Professore “assuma l’incarico di ministro dell’Economia”, cosa “destituita di ogni fondamento”, il ministro uscente Fabrizio Saccomanni asserisce la politica non vuole occuparsi di economia, “perché è difficile”.
Un altro ‘no’ è quello di Andrea Guerra. “Sono sereno e felice e rimango a fare il mio lavoro in questa bella azienda”, dichiara l’ad di Luxottica. “Auguro tutto il bene possibile al nuovo governo che nascerà. Io personalmente, insieme a Luxottica - sottolinea – faremo sempre di tutto per contribuire alla evoluzione positiva del nostro Paese“.
Intanto, Matteo Civati torna a rappresentare le perplessità di un gruppo di circa dieci parlamentari sulle scelte che hanno portato il Pd a lanciare Renzi verso palazzo Chigi. “C’è un disagio” in un certo numero di parlamentari, ma “non c’è nessun complotto”, dice Civati a Skytg24. “Però voglio lanciare l’hashtag #matteostaisereno” perché “non c’è nessun complotto” e anche se dieci parlamentari non voteranno la fiducia non succede nulla, “puoi sbagliare anche da solo”.
Il Movimento 5 stelle resterà all’opposizione
“Quindi - spiega Gianroberto Casaleggio, in un’intervista a ‘Ballarò’ che andrà in onda questa sera – se il governo viene replicato semplicemente cambiando la testa non cambia nulla“.
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