Vladimir Luxuria arrestata e poi rilasciata a Sochi per uno striscione pro gay

Vladimir Luxuria

Vladimir Luxuria è stata fermata domenica dalle autorità a Sochi e poi rilasciata nella notte

. L’ex parlamentare al momento del fermo stava esponendo una bandiera con la scritta, in russo, “è ok essere gay“. Secondo quanto riferito dalla polizia della città russa, “Luxuria non ha subito né violenze né intimidazioni“. La precisazione è stata fatta poiché, inizialmente, la stessa transgender aveva comunicato con un sms a Imma Battaglia, presidente onorario di Di Gay Project, di essere stata trattata in maniera “brutale e aggressiva” dalla polizia.
Quanto alla durata del fermo, più lunga del solito, le autorità hanno chiarito che l’attesa è stata necessaria per trovare un interprete di italiano. Luxuria ha poi comunicato su internet che seguirà i Giochi Olimipici Invernali.
Alla notizia del fermo la Farnesina aveva immediatamente attivato l’unità di crisi e aveva ribadito, tramite i diplomatici in Russia, che da Mosca l’eventuale arresto di un cittadino italiano deve essere comunicato entro 24 ore, cosa al momento ancora non avvenuta.