Renzi sale al Colle con la lista dei ministri. Ad Alfano: “O vicepremier o ministro Interni”
“O resti vicepremier o ministro dell’Interno”. A questo punto Alfano dovrebbe optare per il Viminale. Sarebbero state queste le parole dette da Renzi ed Alfano nell’incontro che hanno avuto questa notte, per definire le sorti del nuovo governo. Fra i nodi più ostici da sbrogliare nella definizione della squadra del nascente governo ci sono i ministeri di Economia, Giustizia e Interno. Per quanto concerne quest’ultimo, dal Pd spingono affinché Alfano ne esca fuori. “Non abbiamo parlato fino ad oggi di caselle” ha spiegato Schifani, secondo cui “Angelino, Lupi e Lorenzin hanno lavorato bene, se i tre verranno confermati sarà per questo. Altra questione importante è la riforma della legge elettorale. “Per rendere credibile che davvero togliamo il Senato così come è – ha detto Alfano – sarà indispensabile approvare una norma che attribuisca alla legge elettorale un vigore, una sua immediata applicabilità appena concluso il cammino delle riforme”. “Noi crediamo ad un governo che abbia davvero una straordinaria capacità riformatrice, perché questa si sprigioni, non si può campare 6, 7, 10 mesi. Intanto ieri sera poi Renzi ha incontrato, insieme a Luca Cordero di Montezemolo, lo sceicco Khaloon al Mubarak, patron del Manchester City e a capo di un fondo interessato all’operazione Etihad-Alitalia, chiedendogli conferma dell’interessamento per l’operazione che riguarda la compagnia aerea italiana.
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