Niente congresso del Ppe a Dublino per Berlusconi, i giudici gli negano il permesso: “Non puo’ espatriare”
“E’ stata applicata la legge”, ha spiegato a Radiocor una fonte giudiziaria, specificando che in tutti i casi come quello di Berlusconi non è prevista la possibilità di recarsi fuori dai confini nazionali.
Già nel dicembre scorso, i magistrati milanesi avevano respinto la richiesta di Berlusconi di andare a Bruxelles sempre in occasione di un vertice del Partito Popolare Europeo. La decisione dei giudici del Tribunale in funzione di giudici dell’esecuzione è stata avallata dalla Procura che ha dato parere contrario alla concessione del permesso.
Tra le prime a regaire, Daniela Santanché: “Vergognosa la decisione del tribunale di Milano. Dovrebbero spiegarci quali motivazioni inducono a negare il permesso al leader del maggiore partito di centrodestra a recarsi a Dublino Il 5 e 6 marzo in occasione del congresso Ppe, con le elezioni Europee alle porte. La mia è molto chiara: che certi magistrati continuano a fare politica, calpestando l’ordinamento. Dobbiamo reagire, anche per salvaguardare la tripartizione dei poteri, prevista dalla nostra Costituzione”, afferma in una nota la parlamentare di Forza Italia.
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