Mosca all’Ucraina: “Saldate i debiti o niente gas”. Paralimpiadi, no di Francia,Gb e Usa
Il governo francese ha annunciato di boicottare la cerimonia di apertura delle Paralimpiadi di Sochi come segno di protesta per l’attuale crisi ucraina. Anche gli Stati Uniti lunedì avevano annunciato di non inviare una delegazione ufficiale alle Paralimpiadi di Sochi.
La crisi ucraina “è grave, forse una delle più gravi dalla Guerra fredda” ha affermato il ministro degli Esteri francese, Laurent Fabius, intervistato da France Info. Secondo il capo della diplomazia francese, il referendum sullo status futuro della Crimea “è completamente incostituzionale e illegale secondo il diritto internazionale”. Nel corso dell’intervista, Fabius ha poi confermato l’assenza dei ministri francesi ai Giochi paralimpici di Sochi.
Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha chiarito ancora una volta che c’è una via per risolvere diplomaticamente la complessa crisi ucraina. L’ha fatto nel tardo pomeriggio di giovedì, in una telefonata al presidente russo Vladimir Putin durata un’ora, precisa la Casa Bianca riferendo i contenuti della conversazione. Dopo aver ribadito che le azioni di Mosca ”sono una violazione alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina”, violazioni che hanno portato gli Usa ”a rispondere con varie misure, coordinandoci con i nostri partner europei”, Obama – rende noto la Casa Bianca – ha indicato che c’è un modo per risolvere la situazione diplomaticamente, rispondendo agli interessi della Russia, degli ucraini e della comunità internazionale”.
Gazprom ha intanto denunciato che l’Ucraina non ha pagato nei tempi stabiliti la quota per il rifornimento di gas per il mese di febbraio. ”Oggi era la data ultima e non abbiamo ricevuto nulla”, ha dichiarato il ‘ceo’ del colosso russo del gas Alexei Miller, ricordando che la bolletta del mese scorso ammonta a 440 milioni di dollari. Lo sconto del 30 per cento sul prezzo del gas garantito da Mosca a Kiev lo scorso dicembre scadrà a fine marzo e, secondo quanto è già stato anticipato sia da Gazprom che dal presidente Putin in seguito agli sviluppi della crisi ucraina, non sarà rinnovato per il trimestre successivo. Stando a quanto riferisce la Bbc, Gazprom ha avvertito il governo di Kiev che taglierà le esportazioni di gas se non salderà il debito.
Nel frattempo, secondo quanto si legge sul sito del quotidiano russo ‘Moskovskij Komsomolets’, il deposto presidente ucraino Viktor Yanukovich sarebbe ricoverato in condizioni critiche in un ospedale di Mosca. Secondo la fonte, sarebbe stato ricoverato per un sospetto infarto ma, si legge, la notizia ancora non è stata confermata ufficialmente.
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