L’evasore tipo secondo Bankitalia? Meno di 44 anni, vive nel Centro Italia e sottrae al Fisco l’83,7% del reddito
E’ uomo, ha meno di 44 anni, è un rentier, cioè vive di rendita, e abita nel Centro Italia. E’ l’evasore tipo del nostro Paese secondo le tabelle di uno studio di Bankitalia presentato di recente in Commissione Finanze e Tesoro del Senato, nel corso di un’audizione nell’ambito dell’indagine conoscitiva sugli organismi della fiscalità e sul rapporto tra contribuenti e fisco.
Stando al confronto fra i dati di due ricerche di Bankitalia e Sogei sulla propensione ad evadere l’Irpef, lo studio rileva la propensione ad evadere l’imposta sulle persone fisiche di questa tipologia di maschi under 44 del 19,9%, contro il 10,6% dei cittadini sopra i 44 anni e fino i 64 anni, dato che crolla al 2,7% per gli ultra 64enni. In generale, la propensione degli uomini italiani a evadere l’Irpef è del 17,3% contro il 9,9% delle donne.
Nel complesso la propensione degli italiani ad evadere il fisco è del 13,5%. Stando a quanto segnalano le tabelle, emerge che confrontando il reddito netto pro capite rilevato da Bankitalia, e pari a 15.440 euro, e il reddito netto pro capite dichiarato secondo Sogei, pari a 13.356 euro, in media si evade al fisco un imponibile da 2.093 euro pro capite.
Il reddito procapite dei rentier, secondo Bankitalia, sarebbe di 21.286 euro e secondo Sogei di appena 3.462 euro con 17.824 euro di reddito pro capite sottratto al fisco pari all’83,7%. Subito dopo chi vive di rendita, si classificano gli imprenditori con una propensione all’evasione del 56,3% e un reddito evaso al fisco di 15.222 euro pro capite, seguiti dai lavoratori autonomi con una propensione all’evasione del 44,6% e un reddito evaso al fisco di 16.373 euro pro capite.
Social