Fukushima, tre anni fa la strage. Un minuto di silenzio per 18mila vittime
L’intero Giappone si è fermato oggi per un minuto di silenzio alle 14.46 per ricordare le oltre 18mila vittime del terremoto e dello tsunamidi tre anni fa che provocarono a Fukushima il peggior incidente nucleare dai tempi di Chernobyl.
Secondo le stime ufficiali 15.884 persone furono uccise dal terremoto e dallo tsunami, mentre 2636 persone risultano disperse. “Negli ultimi tre anni, le persone nelle regioni colpite ancora vivono in condizioni difficili, devono superare numerose difficoltà e fare grandi sforzi per la ricostruzione”, ha detto l’imperatore Akihito in una cerimonia in che si è svolta a Tokyo. “Sono colpito dal fatto che così tante persone, in patria e all’estero, continuano a sostenere questi sforzi in vari modi“, ha detto ancora.
La stampa nipponica ricorda che sono ancora 267mila persone che vivono in rifugi temporanei nelle zone colpite dal disastro. Lunedì il premier, Shinzo Abe, ha annunciato la realizzazione di una nuova autostrada nelle regione entro maggio del prossimo anno. “Per poter accelerare la ricostruzione a Fukushima, cercheremo di velocizzare al massimo il progetto”, ha detto.
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