Berlusconi smentisce la candidatura di uno dei figli: “Sono invenzioni della stampa”
Sono tutte invenzioni della stampa”. Silvio Berlusconi smentisce la candidatura di uno dei suoi figli alle prossime europee. Al termine del suo lungo intervento alla convention dei club Forza Silvio a Roma, l’ex premier spiega che nelle liste non ci sarà nessuno dei suoi figli, mettendo a tacere così le indiscrezioni sempre più insistenti, secondo le quali la primogenita Marina o Barbara sarebbero in pole per un seggio a Strasburgo. Ad ascoltare l’intervento del Cavaliere alla prima uscita pubblica dopo la conferma della Cassazione e i due anni di interdizione dai pubblici uffici per il processo Mediaset, c’è Marcello Fiori, il responsabile dei club Forza Silvio e tutto il suo staff. In prima fila anche la senatrice Maria Rosaria Rossi. Stavolta è assente la giovane compagna dell’ex premier, Francesca Pascale.
Prima di iniziare il suo intervento politico, il leader azzurro si rivolge ad alcuni giovani accovacciati davanti alle prime file e ad uno di loro dice: “Quanti anni hai?”. “Ho 24 anni”, replica il giovane. Il Cavaliere ribatte con una battuta: “Complimenti perchè alla tua età io avevo solo 18 anni…”.
I ‘COLPI DI STATO’ – “In vent’anni abbiamo avuto quattro colpi di Stato…”. Silvio Berlusconi arriva all’auditorium di via del Serafico all’Eur di Roma per partecipare alla prima conferenza nazionale dei club Forza Silvio. L’ex premier viene accolto da cori da stadio e dopo aver ringraziato la platea torna a fare un excursus storico, ricordando i quattro momento politici che, secondo lui, hanno portato a dei “colpi di Stato” per estromettere Forza Italia e il suo leader e tenerlo fuori dalla scena.
GIUSTIZIA – “Quella della giustizia è la riforma delle riforme”, ribadisce Berlusconi. E aggiunge: “Serve la riforma della giustizia in senso democratico”, l’unico modo per ottenerla, spiega il leader azzurro, è “vincere non alla grande, ma alla grandissima le prossime elezioni. Facile a dirsi vero? Ma vi ricordo che nel ’94 ce la facemmo…”.
LOOK DI RENZI – Il leader di Forza Italia scherza sul look del presidente del Consiglio Matteo Renzi, che anche ieri si è presentato in maniche di camicia. Un vezzo, già adottato dal suo predecessore Enrico Letta: “Puo’ anche togliersi la giacca e stare in camicia quando tutti hanno la giacca, ma non ha potere… l’unico potere che ha il presidente del Consiglio è scrivere l’ordine del giorno del Consiglio dei ministri”. Il Cavaliere ribadisce che è prioritaria la riforma dell’assetto istituzionale del Paese sottolineando ancora una volta che il premier non ha “nessun potere”.
EUROPA – La politica in Europa “non si fa ricevendo e facendo pacche sulle spalle e sorrisini”, sottolinea il Cavaliere, ma “facendo valere con decisione, tutte le volte che è necessario, il proprio diritto di veto durante i vertici con i capi di Stato e di governo”.
ITALIANI SCHIFATI DA POLITICA – “Gli italiani sono cosi’ schifati che non guardano piu’ i Tg quando parlano di politica e mandano in onda i pastoni”. L’ex premier torna ad attaccare le trasmissioni politiche lanciando l’allarme sulla disaffezione degli italiani rispetto alle beghe di cortile interne ai partiti.
MILAN – “Vorrei occuparmi del Milan che in questi tempi, come sapete ne ha bisogno”. Lo ha detto Silvio Berlusconi parlando alla convention dei club Forza Silvio a Roma.
SQUINZI – Berlusconi accoglie il monito di Giorgio Squinzi: “Se uno come il presidente di Confindustria minaccia di portare la sua azienda all’estero vuol dire che è necessario un cambiamento”.
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