Fs, Moretti polemico: “Noi non stiamo a poltrire negli uffici. Dirigenza? Se ci sono alternative, si facciano avanti”
“Ogni euro risparmiato va a vantaggio dei contribuenti che hanno tutto l’interesse che il gruppo sia gestito nel migliore dei modi: se ci sono alternative alla guida si facciano pure avanti”. Lo ha affermato l’ad di Ferrovie dello Stato Mauro Moretti, in occasione della presentazione del piano industriale.
“Noi non stiamo a poltrire negli uffici e il nostro – ha sottolineato Moretti – è il lavoro più duro che si possa pensare in Italia e nel mondo. Ho conosciuto tanti ex amministratori delegati e tutti mi hanno detto che una realtà industriale così dura, complessa e difficile non l’avevano mai vista”. “Ora la sfida è che il capitale industriale della società venga valorizzato appieno perché va a beneficio di tutta la collettività. Ogni euro risparmiato – ha aggiunto l’ad – va a vantaggio dei contribuenti”.
“Nel 2006 – ha proseguito – nessuno voleva fare l’amministratore delegato di Fs, lo si ricordi. Questa è una storia di fatica, non di giochetti per prendere mezzo minuto di scena“.
IL PIANO INDUSTRIALE
Con il nuovo Frecciarossa Etr1000, ha detto Moretti parlando del piano industriale 2014-2017, “in arrivo tra il 2015 e il 2017 intendiamo rideterminare i servizi nazionali e potenziare la parte più profittevole dei servizi internazionali”. In tutto, ha spiegato, saranno 50 treni da 350 chilometri all’ora e i primi saranno pronti entro il maggio del 2015, quando si inaugurerà l’Expo a Milano. Il potenziamento della flotta dei Frecciarossa rientra nel piano di investimenti, presentato da Moretti, che per il 2014-2017 ammonta a 24 miliardi di euro, 8,5 in autofinanziamento. Il piano prevede inoltre 3 miliardi di euro per il trasporto locale.
SPENDING REVIEW
– Sul tema delle riduzioni degli stipendi dei top manager pubblici, il ministro per la Pubblica amministrazione Marianna Madia ha confermato che “ci sarà sicuramente una proposta del governo”.
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