Schumacher, Gary Hartstein: “Errori di giudizio hanno portato ad un peggioramento”
“Gravi errori di giudizio” potrebbero aver determinato “un peggioramento” delle condizioni di Michael Schumacher. Gary Hartstein, ex medico della Formula 1, dal suo blog si esprime così sulla drammatica vicenda che coinvolge l’ex pilota tedesco.
L’INCIDENTE
Schumi è in coma all’ospedale di Grenoble, in Francia, dopo il gravissimo incidente sciistico avvenuto il 29 dicembre dello scorso anno sulle nevi di Meribel.
I DUBBI
Hartstein, che ha lavorato nel circus fino al 2012, solleva dubbi sulla gestione dei soccorsi e in particolare sui “gravi errori” che “quasi certamente” hanno avuto conseguenze sulla salute del paziente. “Con il passare del tempo – aggiunge – diventano meno probabili i progressi di Michael”.
IL PERSONALE
In un successivo messaggio, Hartstein precisa che le sue riflessioni non vanno interpretate come critiche al personale dell’ospedale di Grenoble, all’équipe che ha soccorso Schumacher a Meribel o allo staff che ha trasferito l’ex pilota da Moutiers a Grenoble.
LE LESIONI
In discussione, dice il medico, c’è “un sistema che permette di portare pazienti con lesioni craniche in centri non abilitati alla neurochirurgia in assenza di altri motivi validi per agire in tal senso”. Infine, “il ritardato ricovero in un reparto di neurochirurgia”, evidenzia, “non può avere effetti positivi in presenza di gravi lesioni cerebrali”.
IL MANAGER
“Rimaniamo fiduciosi che Michael si sveglierà”. Sono le parole di Sabine Kehm, manager di Schumacher, all’edizione online della Bild. “Lottiamo accanto a lui con un team di medici che gode della nostra fiducia”, aggiunge.
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