Turchia, nonostante gli scandali Erdogan vince le amministrative e avverte: “Chi ha tradito dovrà pagare”
Sarà una ”democrazia più forte” quella che promette di costruire il primo ministro turco Recep Tayyip Erdogan all’indomani della vittoria del suo Akp alle elezioni comunali, dove il Partito di Giustizia e Sviluppo ha conquistato il 47 per cento dei voti contro il 27 per cento del suo principale rivale, il Partito del popolo repubblicano.
Una vittoria per la quale i ‘traditori’, ovvero coloro che stavano complottando per un suo rovesciamento a detta di Erdogan, ”pagheranno il prezzo”. E’ stata una ”grande vittoria” elettorale, ha detto il premier turco davanti a una folla riunita presso il quartier generale dell’Akp ad Ankara. ”Non permettete ad alcuno di piangere oggi. Fate sì che tutti i 77 milioni sappiano che oggi ha vinto la Turchia. Rendiamo la democrazia più forte”, ha detto Erdogan.
Il primo ministro ha poi accusato l’opposizione di ”mancanza di sincerità” e di organizzazione, due elementi che secondo lui hanno impedito di avanzare rispetto all’Akp. Erdogan ha quindi ringraziato i cittadini per aver ”rivendicato la lotta per la libertà nella nuova Turchia, vi siete impegnati per gli ideali della Turchia, per la politica, il vostro partito e il vostro primo ministro”. Infine un ringraziamento ai suoi sostenitori in Medioriente, nei Balcani e in Europa, ”i cui cuori battono come i nostri e stanno celebrando questa vittoria con il nostro stesso entusiasmo”.
CONFERMATI SINDACI AKP AD ANKARA E A ISTANBUL – E’ stato confermato, per la quinta volta, il sindaco di Ankara Melih Gokcek, candidato del partito di governo Akp. Nel corso di una conferenza stampa, Gokcek ha annunciato la sua vittoria sullo sfidante del partito del Popolo repubblicano (Chp) Mansur Yavas, che ha superato di almeno 30mila voti.
Alla presenza del vice premier Emrullah Isler e del ministro della Giustizia Bekir Bozdag, Gokcek ha poi spiegato che i voti a suo favore sono aumentati del 6,5% rispetto alle precedenti elezioni.
L’Akp ha vinto anche a Istanbul, dove il sindaco uscente Kadir Topbas ha conquistato un terzo mandato con il 48 per cento dei voti sullo sfidante del Partito del popolo repubblicano Mustafa Sarigul, che si è fermato al 39,5 per cento delle preferenze.
PER LA PRIMA VOLTA 3 DONNE SINDACO IN GRANDI CITTÀ – Per la prima volta tre donne sono state elette sindaco di altrettante città metropolitane. Si tratta della candidata del partito di governo Akp (il Partito di Giustizia e Sviluppo), Fatma Sahin, eletta sindaco di Gazantiep, nella sudest del Paese, di quella del Partito della Pace e della Democrazia, Gultan Kisanak, eletta a Diyarbakir, e della candidata del Partito del Popolo repubblicano nella provincia di Aegean Ozlem Cercioglu, eletta sindaco di Aydin.
L’ex ministro delle Politiche sociali e della Famiglia Sahin, che era stata rimossa nel rimpasto di governo a dicembre e aveva guidato il dicastero per due anni, è stata deputata dell’Akp per tre legislature ed è stata la prima donna di Gaziantep in Parlamento. Conquistando oltre la metà dei voti nelle elezioni comunali di domenica, Sahin è quindi diventata il nuovo sindaco della città di 1,7 milioni di abitanti.
Kisanak, altra deputata di esperienza e co-leader del Partito della Pace e della Democrazia, governerà la città di Diyarbakir, mentre la Cercioglu è stata rieletta per un secondo mandato, dopo che nel 2009 era già stata primo sindaco donna di Aydin.
Social