Brunetta, quell’aut aut a Renzi che ha imbarazzato il Cavaliere
di Carlo Lazzari. Il ringhioso Renatino si riprende la parte del “falco” e minaccia Renzi. Se entro Pasqua non passa la riforma elettorale, avverte Brunetta, salta l’accordo con Berlusconi. Insomma l’ipercinetico primo ministro ha 10 dieci giorni di tempo, poi il licenziamento; un pò come si fa per liquidare una colf sgradita. E il messaggio, ad uso esclusivamente mediatico, (fa sorridere la fretta di Brunetta su una riforma rimasta ferma per anni nel cassetto) incontra la risposta del primo ministro Renzi che, con presunta autosufficienza (al Senato i voti sono molto incerti e ballerini), dice di non aver bisogno del supporto del Cavaliere. Anche la ministro per le Riforme Boschi ingenuamente cade nella rete della provocazione:”A Pasqua mancano 10 giorni”.
Ma lo sa benissimo Brunetta, che ha voluto dare solamente voce politica ai silenzi del Cavaliere costretto nella angosciosa attesa del suo destino da “carcerato” . Ciò che Brunetta forse ha sottovalutato è che gli aut aut hanno un effetto comunicativo immediato (titoli efficaci sui giornali e in tv) ma sulla distanza sono dei pericolosi boomerang, se non si rispettano. Cosa dovrà fare il Cavaliere prigioniero di un destino che si avvicina minacioso a togliergli la visibilità e la centralità politica, se il governo non vara definitivamente la riforma elettorale in poco più di una settimana? E’ chiaro il bluff di Brunetta ma è altrettanto chiaro che rappresenta un problema in più per Fi cui i sondaggi attribuiscono uno scivolamento progressivo. Berlusconi, come il sussurrato tra Toti e la Gelmini ha rivelato, è stretto in un abbraccio soffocante con Renzi, che è lunico a raccogliere i dividendi del patto per le riforme. Ma se Berlusconi si sfila perde l’unico potere che glie è rimasto, quello di tenere in scacco la maggioranza, almeno al Senato.
E nella sua condizione, tra un’età anagrafica impietosa politicamente e una giudiziaria che non lascia molti margini al futuro, il presente ha forme e scadenze ancora più incerte.
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