Casaleggio operato al cervello, fuori pericolo. Renzi lo chiama per gli auguri lui risponde: “Sei tu che ne hai bisogno”

Gianroberto Casaleggio, anima del Movimento 5 Stelle, è stato operato per un edema al cervello al Policlinico di Milano, al padiglione Monteggia che ospita neurologia e neurochirurgia.
Casaleggio è arrivato al Policlinico di Milano sabato da un altro ospedale per essere sottoposto all’intervento neurologico. Sulle condizioni del cofondatore di M5S vige massima riservatezza, richiesta dalla famiglia.
Il guru uscirà dall’ospedale “nel giro di qualche giorno”. A quanto apprende l’Adnkronos, il cofondatore di M5S “non ha più nessun problema”, ha chiesto che si mantenesse massimo riserbo sulla vicenda, tanto che c’è chi ipotizza che saranno poche le visite a Casaleggio, comunque di persone intime. L’imprenditore viene definito “lucidissimo”.
Nel reparto vige il più rigoroso “no comment”. “Non posso assolutamente parlare con i giornalisti, e lo faccio per tutelare il paziente e rispettare la sua richiesta di massima riservatezza – spiega Salute Paolo Rampini, responsabile dell’Unità operativa semplice di neurochirurgia stereotassica funzionale e neuroendoscopica, che ha operato il cofondatore di M5S – Capisco il vostro lavoro, ma anche voi dovete capire il nostro”.

GLI AUGURI DI GRILLO E RENZI

“Gianroberto ha la pelle dura”, ha scritto Beppe Grillo sul suo blog, facendo gli auguri al co-fondatore del M5S. Mentre “un sincero in bocca al lupo a Roberto Casaleggio. Davvero, di cuore. Lo aspettiamo in forma per tornare a essere… in disaccordo con lui!” arriva via Twitter dal premier Matteo Renzi.
Immediata la risposta di Casaleggio: “Ringrazio sinceramente Matteo Renzi per il suo tweet di augurio e contraccambio l’”in bocca al lupo”. Ne avrà più bisogno lui per il 25 maggio. Grazie anche a tutti coloro che oggi mi hanno dedicato un pensiero”.
Deputati e senatori del MoVimento 5 Stelle hanno inviato un augurio di pronta guarigione al co-fondatore del M5S: “Ti aspettiamo in prima linea al nostro fianco per le tante battaglie che stiamo portando avanti e per quelle ancora da iniziare”, hanno scritto i parlamentari e tutto lo staff dei gruppi parlamentari.