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Redditi e politici, crolla Berlusconi ma resta il più ricco (4,5 mln di euro). Tra i ministri in testa Lupi ultima la Boschi. 5 Stelle i più poveri

Redditi e politici, crolla Berlusconi ma resta il più ricco (4,5 mln di euro). Tra i ministri in testa Lupi ultima la Boschi. 5 Stelle i più poveri

Fra i leader di partito seduti a Palazzo Madama Silvio Berlusconi si conferma il più ricco. In base alla dichiarazione dei redditi del 2013 relativa al reddito percepito nel 2012, l’ex presidente del Consiglio dispone di un imponibile pari a 4.515.298 euro. E’ quanto emerge dalle dichiarazioni dei redditi 2013 pubblicate dal bollettino di Montecitorio e Palazzo Madama.

L’attuale segretario di Scelta civica e ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, nel 2012 ha avuto invece un imponibile di 117.671 euro, mentre il leader dell’Udc, presidente della commissione Esteri del Senato, Pier Ferdinando Casini ha totalizzato nel 2012 un imponibile di 86.713 euro.
GRASSO E BOLDRINI – Il presidente del Senato, Pietro Grasso, nel 2012 ha percepito redditi imponibili per 176.499 euro mentre la sua ‘collega’, presidente della Camera Laura Boldrini, ha percepito compensi netti pari a 94.304 euro.
Per quanto riguarda Laura Boldrini si spiega che nel 2012, in qualità di funzionario Unhcr sui redditi percepiti è stata applicata una ritenuta alla fonte da parte delle Nazioni Unite quindi non è possibile conoscere il reddito imponibile.
ALFANO – Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, nel 2013 ha dichiarato redditi relativi all’anno precedente pari a 105.186 euro. Tra le proprietà presenti nella dichiarazione dei redditi risulta anche una Matiz del ’99 e una Panda del 2005, che si aggiungono alla casa principale, un terreno agricolo e un fabbricato rurale, tutti tra Agrigento e provincia. Per le spese elettorali Alfano ha versato un contributo al Popolo delle libertà pari a 25 mila euro.
BRUNETTA – Il capogruppo di Forza Italia alla Camera Renato Brunetta ha denunciato 178.756 euro di reddito imponibile per l’anno fiscale 2013. L’esponente azzurro possiede un terreno (in costiera amalfitana, a Ravello) e cinque case: una a Venezia, una a Roma, una sempre a Ravello, una a Monte Castello di Vibio (Pg) e una a Riomaggiore (Sp). Il capogruppo forzista ha anche tre auto: una Fiat 110 F del 1968, una Lada Vaz 2121 Niva dell’89, macchina russa prodotta negli stabilimenti di Togliattigrad e una jeep Wrangler del ’96.
Brunetta è titolare anche di una azione della Edit free Srl e per la campagna elettorale dello scorso anno ha ottenuto da terzi un contributo 10 mila euro.
LUPI – Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti ha denunciato 282.499 mila euro di reddito imponibile per l’anno fiscale 2013. L’esponente del Nuovo Centro Destra possiede solo un’autovettura, una Fiat 500 del 2008, non ha terreni e fabbricati, e si è autosospeso dall’incarico di amministratore delegato di ‘Fiera Milano Congressi Spa’ il 3 maggio 2013. Ha una quota di 50 euro, in qualità di socio fondatore, della cooperativa ‘Tempi’. Ha percepito nel 2012 un risparmio amministrato pari a 36.871,87 euro così suddivisi: 32.506,87 in Btp e 4.365 controvalore di quote di Fiera di Milano. Lupi ha speso 58.996,44 euro per la campagna elettorale.
LORENZIN – Per l’altro esponente del Ncd al governo, il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, la situazione reddituale imponibile percepita nel 2012 e dichiarata nel 2013 è pari a 98.471 euro. L’ex parlamentare di Forza Italia non ha beni immobili né titoli azionari, possiede solo una Lancia Ypsilon che guida dal 2005.
MADIA- Il ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia ha denunciato 98.471 euro per l’anno fiscale 2013. L’esponente del Pd possiede un appartamento a Roma, un box e tre fabbricati in nuda proprietà sempre nella Capitale di cui due per metà superficie. Dal 2009 il ministro guida una Fiat Panda.
CAPIGRUPPO SENATO – Secondo la dichiarazione dei redditi presentata nel 2013 relativa all’imponibile del 2012 il capogruppo di Palazzo Madama più ‘ricco’ risulta Karl Zeller (Svp-Per le Autonomie) con 383.826 euro seguito da Luigi Zanda (Pd) con 142.873 euro, Massimo Bitonci (Lega) con 106.774 euro.
Immediatamente sotto il podio si collocano Maurizio Sacconi (Ncd) con 104.976 euro, Paolo Romani (Fi) con 101.003 euro, Lucio Romano (Per l’Italia) con 71.992 euro, Mario Ferrara (Gal) con 46.945 euro, Loredana De Petris (Misto-Sel) con 25.174 euro, Gianluca Susta (Sc) con 21.038 euro. Chiude la ‘classifica’ dei 10 capigruppo l’avvocato e neo presidente del gruppo M5S Maurizio Buccarella con 8.024 euro di reddito imponibile.
CAPIGRUPPO CAMERA – Lorenzo Dellai è il capogruppo ‘Paperone’ della Camera mentre Giuseppe Brescia è quello più povero. Il presidente dei deputati dei Popolari per l’Italia ha dichiarato 193.299 euro. E il presidente dei Pentastellati non ha presentato nel 2013 la denuncia dei redditi ma risulta proprietario solo di una Renault Modus. Dellai è seguito da Andrea Romano, capogruppo di Scelta civica, che ha denunciato un imponibile di 186.095 euro. A ruota Renato Brunetta di Fi con 178.756, Giancarlo Giorgetti della Lega con 133.907 euro, Pino Pisicchio presidente del gruppo Misto con 129.758 euro, Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia con 106.944 euro, Nunzia De Girolamo del Ncd con 98.471 euro, Roberto Speranza del Pd con 35.895 euro e Gennaro Migliore di Sel con 20.124 euro.
M5S – Non ‘celibe’ ma ‘libero’, preferisce scrivere così Alessandro Di Battista nella sua dichiarazione dei redditi 2013. Secondo il bollettino pubblicato da Montecitorio diversi rappresentanti di spicco del Movimento nel 2012 non hanno percepito un reddito imponibile, come nel caso del vicepresidente Luigi Di Maio, oppure hanno presentato una dichiarazione dei redditi in ‘bianco’ come nel caso del presidente della commissione di Vigilanza Rai, Roberto Fico.
BOSSI – Il fondatore della Lega Umberto Bossi ha denunciato 172 mila 783 euro per l’anno fiscale 2013. Il senatur ha 4 terreni e un fabbricato a Gemonio in comproprietà con la moglie Manuela Marrone. L’ex segretario del Carroccio, ora deputato, non ha auto a lui intestate, né azioni o quote di società e non ha sostenuto nessuna spesa elettorale per le ultime politiche. Marrone, invece, oltre ai 4 terreni e al fabbricato in comproprietà con il marito, possiede al 100% 2 fabbricati e 5 terreni nel Brenta, in provincia di Varese, e un terreno sempre a Gemonio. Lady Bossi guida dal 2007 una Panda. Roberto, il figlio del senatur (secondo la ‘dichiarazione relativa ai figli consenzienti’) possiede una Daimler Chrysler immatricolata nel 2005.
FRANCESCHINI – La mamma Gardenia, la sorella e una moto Bmw del 1979 nella dichiarazione dei redditi 2013 di Dario Franceschini. Il ministro della Cultura, secondo quanto riporta il bollettino di Montecitorio, nel 2012 ha guadagnato 200.861 euro e ha sostenuto spese elettorali pari a 2.258 euro.
ORLANDO – Una Fiat Bravo del 2009 è l’unica proprietà presente nella dichiarazione dei redditi del ministro ministro della Giustizia, Andrea Orlando. Secondo quanto riporta il bollettino di Montecitorio, dove il ministro ha deciso di riportare anche i redditi dei genitori e della sorella, nel 2012 Orlando ha guadagnato 98.471 euro; per le spese elettorali ha dichiarato invece un costo pari a 13.270 euro.