Lo scambio di embrioni c’è stato
E a essere coinvolte sono due coppie di aspiranti genitori, fra quelle che si erano rivolte al Centro per la procreazione assistita dell’ospedale Pertini di Roma. Ne dà notizia la direzione dell’Azienda Asl Roma B.
“I risultati delle analisi predisposte dalla Commissione interistituzionale istituita ed eseguite da Giuseppe Novelli, rettore dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata e dalla sua équipe, in collaborazione con Paola Grammatico della Sapienza/San Camillo, confermano l’incompatibilità genetica riscontrata presso il Centro Sant’Anna della Asl Rm/A, ed hanno dimostrato la compatibilità genetica con una delle coppie coinvolte nella seduta”.
“Alle due coppie coinvolte – sottolinea il direttore generale della Asl Rm/B, Vitaliano De Salazar – va tutta la nostra sincera solidarietà, garantendo loro tutta l’eventuale assistenza professionale. I risultati delle analisi effettuate, unitamente ai riscontri procedurali delle operazioni svolte durante la seduta di trasferimento degli embrioni, escludono il coinvolgimento delle altre coppie – aggiunge – che sono state prontamente informate”.
La direzione dell’Azienda Asl Roma B fa inoltre sapere che, per quanto riguarda gli aspetti organizzativi, “e di concerto con la Commissione interistituzionale” nominata per far luce sulla vicenda, “ha provveduto alla nomina di un nuovo responsabile della struttura della Procreazione medicalmente assistita, rafforzato le procedure e confermato il fermo degli arruolamenti – spiega il dg Vitaliano De Salazar – riservandosi l’adozione di tutti gli ulteriori provvedimenti ritenuti necessari anche alla luce dell’indagine ministeriale”.
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