Istat, ad aprile cresce la fiducia dei consumatori. Mai così bene dal 2009
Ad aprile l’indice del clima di fiducia dei consumatori, in base 2005=100, aumenta a 105,4 da 101,9 del mese precedente. Lo rileva l’Istat.
Clima di fiducia che è aumentato in tutto il Paese, che si manifesta però più forte nel Nord-ovest dove sale a 106 da 105. Ma è nel Mezzogiorno che si registra il balzo maggiore, dove si è passati a 105,6 da 99,7.
La componente economica e quella personale, rileva ancora l’Istat, aumentano, la prima in misura più consistente raggiungendo il valore di 115,1 da 108,1, la seconda cresce a 100,6 da 98,8 del mese precedente. Gli indici riferiti al clima corrente e futuro aumentano a 101,6 da 97,9 e a 109,4 da 105,8 rispettivamente. Riguardo alla situazione economica del Paese migliorano sia i giudizi sulle condizioni attuali, che le attese future (i saldi passano rispettivamente a -96 da -110 e a 14 da 3).
Restano stabili le attese sulla disoccupazione (44 il relativo saldo). I giudizi e le attese sulla situazione economica della famiglia migliorano (il saldo passa a -52 da -59 per i primi e a -6 da -13 per le seconde), continua l’Istituto di statistica. Giudizi positivi sono espressi anche sul bilancio familiare: il saldo passa a -15 da -21. Le opinioni sull’opportunità attuale di risparmio peggiorano (a 116 da 123 il saldo), mentre restano stabili quelle sulle possibilità future (-57 il saldo). Le valutazioni sull’opportunità di acquisto di beni durevoli mostrano un miglioramento: il saldo passa a -76 da -83. Il saldo dei giudizi sull’andamento recente dei prezzi al consumo, aggiunge l’Istat, è in diminuzione a 3 da 20; diminuisce anche il saldo relativo alle attese sull’evoluzione dei prezzi nei prossimi dodici mesi che passa a -33 da -16.
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