Berlusconi abbandona i suoi amici: “Dell’Utri e Scajola Da tempo fuori da Forza Italia”
“Le mie dimissioni sono state responsabili ma non libere. Ci sono state molte pressioni“. Lo ha detto Silvio Berlusconi su La7 in risposta alle parole del Colle sui fatti del 2011. Dopo gli attacchi di Forza Italia al Quirinale per le rivelazioni dell’ex segretario al Tesoro Usa Geithner su una presunta trama europea per far cadere Berlusconi e dopo l’intervista dell’ex premier a Corriere.it, il capo dello Stato aveva ribadito che le dimissioni da premier di Silvio Berlusconi “furono libere e responsabili”. “Non è vero che Napolitano mi abbia sbugiardato perché io ho chiesto cosa fosse successo nell’occasione del G20, non ho detto cose sui fatti italiani – ha continuato l’ex premier -. Non è vero che Napolitano ha fatto qualcosa contro mie affermazioni». In ogni caso, ribadisce il leader di Forza Italia, “ci sono fatti enormi che necessitano una commissione d’inchiesta”.
“Alfano stampella della sinistra”
A proposito dell’ex delfino Angelino Alfano, adesso leader del Nuovo Centrodestra, Berlusconi ha dichiarato: «Non ho mai detto che è un traditore. Però questi senatori e deputati, eletti nel Pdl col mio nome sul simbolo, oggi sono degli utili idioti che aiutano la sinistra. E, come faceva il Partito comunista di una volta, saranno presi a calci quando non serviranno più a nulla». «Sulla legge elettorale – afferma il leader di Fi – ci sono tali e tante pressioni che il governo ha deciso di votarla dopo la riforma del Senato invece che prima come si era deciso. Tutto per colpa delle pressioni che riceve dalla stampella che tiene in piedi il governo perché se Alfano levasse la fiducia a Renzi il governo va a casa”. E sul futuro però annuncia: «Alla prossima tornata elettorale è possibile che poi ci si debba trovare insieme” con Ncd perché “i moderati divisi perdono“. “Certamente nel 2018 non sarò io il premier – ammette l’ex Cavaliere -. D’altronde i candidati spuntano come funghi e chi lo sarà domani oggi non lo si può dire. Basta vedere Renzi. Chi se lo poteva immaginare?”.
Gli 80 euro, l’Expo e il siparietto con il meteorologo
“È una manovra elettorale, gli 80 euro vengono dati aumentando le tasse ai pensionati e aumentando le tasse sulla casa, io avrei fatto il contrario”, ha continuato Berlusconi riferendosi al decreto Irpef. Ma il leader di Forza Italia ha anche commentato la recente inchiesta che ha travolto l’Expo e a proposito dell’ex democristiano Gianstefano Frigerio, arrestato. ha detto: “Frigerio, vecchio uomo della Democrazia cristiana, mi fa la cortesia di mandarmi ogni tanto suoi pensieri sulla situazione economica mondiale e italiana, questa mattina il mio legale va a consegnarli in procura”, ha detto Berlusconi. “Non ho mai incontrato nessuno“, ha aggiunto sempre in riferimento alle vicende sull’Expo. Poi, saltando dalla campagna elettorale e dalla cronaca alle previsioni del tempo, l’ex premier ha dato vita a un siparietto con il meteorologo: “Se fa freddo usi il linguaggio del corpo e si allacci la giacca”, gli ha detto prima di riprendere l’intervista.
Dell’Utri e Scajola
L’ex Cavaliere ha parlato anche di due suoi storici amici e collaboratori tra i più antichi e fidati: Marcello Dell’Utri, al momento è piantonato in ospedale in Libano, e Claudio Scajola, arrestato con l’accusa di aver favorito la latitanza dell’imprenditore ex FI Amedeo Matacena (e di aver cercato di farlo fuggire, anche lui, in Libano) . “Nemmeno per sogno ho consigliato a Dell’Utri di andare a Beirut“, ha detto Berlusconi aggiungendo di conoscerlo «dall’università, è di una bontà e una cultura difficili da trovare in altre persone». Più lapidario, invece, per quanto riguarda l’ex ministro: «Scajola ha sbagliato». Infine la conclusione con la chiara presa di distanza sulle ultime vicende che hanno coinvolto gli esponenti di Forza Italia: “Molti da tempo non partecipano più alla vita del partito, alcuni non sono stati neppure candidati“.
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