Storico accordo tra Russia e Cina: fornitura di gas per 30 anni. Invetimento da 400 miliardi
Russia e Cina hanno raggiunto un accordo sul gas su cui negoziavano da dieci anni. Ad annunciarlo l’agenzia di stampa ufficiale cinese Xinhua dopo che ieri il presidente russo Vladimir Putin, al termine del suo incontro a Shangai con Xi Jinping, aveva parlato di “progressi significativi” nei negoziati per definire il prezzo del gas russo che sarà esportato nell’est della Cina attraverso un nuovo gasdotto dalla Siberia.
Gazprom e CNPC hanno firmato il contratto per 30 anni del valore di 400 miliardi di dollari. Il documento è stato firmato a Shangai alla presenza dei presidenti dei due paesi.
Il presidente della russa Gazprom Alexei Miller ha subito precisato che il prezzo stabilito è “un segreto commerciale”.
Il gas russo seguirà il percorso a oriente per raggiungere la Cina. “Non è stato facile”, ha ammesso un membro della delegazione russa in Cina, parlando con il quotidiano economico russo Vedomosti. Russia e Cina avevano iniziato a discutere nel 2004 di un accordo per la fornitura di gas. Il contratto firmato oggi si inquadra nella decisione sancita ieri da Putin e Xi per “una partnership di cooperazione complessiva nel settore dell’energia” fra Russia e Cina.
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