Israele, svolta digitale per i matrimoni. “Una app per scegliere il rabbino”
L’app più popolare di Israele è “Waze”, perché aiuta a guidare sfruttando i consigli degli automobilisti, ma ora a farle concorrenza arriva “Rate the Rabbinate” ovvero “date i voti al rabbino” per consentire di scegliere dove è meglio sposarsi. In Israele i matrimoni sono tutti religiosi – celebrarne uno civile significa andare a Cipro – e dunque per la maggioranza ebraica della popolazione la scelta del rabbino equivale al momento-chiave dell’intero matrimonio: ve ne sono di più o meno simpatici, più o meno capaci di gestire la cerimonia, più o meno intonati, organizzati o eleganti. Da qui l’idea di Seth Farber, anch’egli rabbino, di raccogliere commenti ed esperienze delle coppie appena sposate per far convergere tutta questa mole di informazioni su un sito Internet, e quindi su un’app, per confezionare in questa maniera una guida capace di suggerire “dove e con chi è preferibile celebrare il matrimonio”.
Il successo dell’iniziativa evoca quello di “Waze”: la somma dei consigli partorisce una mappa digitale che consente di sapere se il miglior cantore si trova a Eilat o Kiriath Shmonà oppure se il servizio di catering di un hotel di Tel Aviv è preferibile a Tiberiade o Haifa. Ciò che conta per Farber è “mettere a nudo le carenze dei rabbinati locali lì dove non sostengono gli sposi, non assicurano servizi di qualità e sono rappresentati da persone inefficienti”. E se il successo dovesse consolidarsi Farber ha già in mente le prossime app: per consentire di “dare i voti” anche a imam, preti e reverendi che celebrano matrimoni per le altre fedi in Israele.
Social