Dl Irpef, “Gli 80 euro saranno elargiti anche alle famiglie numerose”. Le cartelle Equitalia potranno essere rateizzate
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L’estensione del bonus Irpef di 80 euro “ci sarà”. Lo assicura il relatore al decreto legge Irpef, Antonio D’Alì (Ncd), a margine dei lavori delle commissioni Bilancio e Finanze del Senato. Alla domanda se il bonus sarà esteso alle famiglie numerose monoreddito, come chiesto da Ncd, il relatore risponde: “Non so ancora quali saranno i termini ma ci sarà”. Il relatore spiega che si sta ragionando su una modifica da 60-70 mln di euro. Secondo le stime di D’Alì la misura alla quale si sta lavorando consentirà di realizzare “l’80% di quanto proposto da Ncd e di venire incontro alle fasce di famiglie monoreddito con figli a carico, con una scalettatura secondo le risorse disponibili”.
D’Alì comunica poi che il capitolo Irap non sarà modificato dalle commissioni Bilancio e Finanze del Senato. “Come partito – spiega – stiamo valutando l’opportunità di discutere la questione nell’ambito della delega fiscale”. Nel futuro provvedimento, secondo il relatore, “si dovrà entrare nel dettaglio delle detrazioni’’ e di “maggiori esenzioni per le pmi”.
‘Ritardatari’ ammessi a rateazione cartelle Equitalia- Un emendamento al decreto legge Irpef, approvato all’unanimità dalle commissioni, prevede che i contribuenti ritardatari, che non hanno rispettato i termini di pagamento delle cartelle Equitalia, potranno accedere di nuovo alla rateazione, a patto che la violazione sia antecedente al 22 giugno 2013
Compensi Cda società controllate da Pa saranno on line – Un altro emendamento approvato dalle commissioni prevede che i compensi percepiti dai membri del Cda delle società controllate dalle pubbliche amministrazioni dovranno essere pubblicati on line. La proposta di modifica, presentata dal Movimento 5 stelle, prevede che “le amministrazioni pubbliche, inserite nel conto economico consolidato, pubblicano sul proprio sito internet i dati completi relativi ai compensi percepiti da ciascun componente del consiglio di amministrazione, in qualità di componente di organi di società o fondi controllati o partecipati dalle amministrazioni stesse’’.
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